
Probabilmente avrai sentito dire che per mantenere una buona idratazione bisogna bere almeno 2 litri d’acqua al giorno. Ma questa raccomandazione è davvero corretta? La scienza moderna ha da tempo messo in dubbio questo numero fisso, poiché non considera l’acqua assunta attraverso alimenti e bevande diverse dall’acqua pura.
Una ricerca condotta dall’Università del Wisconsin-Madison, su oltre 5.600 persone in 26 Paesi, ha analizzato con precisione il fabbisogno idrico umano. I ricercatori hanno usato una tecnica avanzata chiamata acqua doppiamente etichettata per monitorare come il corpo elimina l’acqua, considerando fattori come età, sesso, peso, attività fisica e clima.
Il fabbisogno di acqua varia enormemente da persona a persona. Ecco alcuni fattori chiave che influenzano quanta acqua bisogna bere ogni giorno:
I risultati dello studio indicano che:
Le persone che vivono in Paesi con un basso indice di sviluppo umano (HDI) tendono a consumare più acqua, per via del clima più caldo, delle attività fisiche intense e della minor accessibilità ad ambienti climatizzati. Al contrario, chi vive in aree più sviluppate e con climi freschi ha un fabbisogno idrico inferiore.
La raccomandazione universale di bere 2 litri di acqua al giorno è superata. Per mantenersi in salute e ben idratati, è fondamentale adattare il consumo d’acqua a fattori personali e ambientali. Questo approccio aiuterà anche a gestire al meglio le risorse idriche, soprattutto in un futuro segnato da cambiamenti climatici e aumento della popolazione.
Non esiste una quantità d’acqua valida per tutti. Il nostro corpo ha bisogni diversi a seconda di età, sesso, peso, attività e clima. Per un'idratazione ottimale, ascolta il tuo corpo, considera il tuo stile di vita e adegua il consumo di acqua di conseguenza.