
La salvia è molto apprezzata per diversi motivi. Innanzitutto, ha un aroma e un sapore unici, e probabilmente già lo saprai. Le sue foglie hanno un gusto leggermente amaro ma profondo e saporito, che può cambiare a seconda della varietà, e possono essere usate per insaporire i piatti (mettendole nel soffritto o nel brodo) oppure possono essere mangiate intere, magari impanate o fritte.
Invece di comprare i rametti di salvia al supermercato – che costano tanto e muoiono in fretta – puoi anche usare quella della piantina che hai in giardino, sul balcone o in cucina. Ma come fare per mantenere in salute la salvia? In altre parole: quante volte a settimana è bene innaffiare la salvia?
Queste regole di cura sono semplici e intuitive: seguile per dare alla tua salvia la giusta quantità di acqua.
La salvia (Salvia officinalis) è una pianta aromatica perenne appartenente alla famiglia delle Lamiaceae. La prima cosa che devi sapere è che cresce meglio in pieno sole: devi quindi cercare una zona ben illuminata, che riceva la luce almeno sei, otto ore al giorno.
La potatura regolare della salvia, inoltre, aiuta a promuovere una crescita sana e vigorosa. Tagliare regolarmente le punte delle foglie per incoraggiare la ramificazione e per mantenerla compatta è consigliato, e quindi via libera al taglio delle foglie e dei rametti per consumarli in cucina.
Infine, ricorda che la salvia è una pianta relativamente resistente e non richiede molta concimazione. Un'applicazione annuale di concime equilibrato può essere sufficiente per fornire i nutrienti necessari.
La salvia è una pianta che tollera bene la siccità e ha bisogno di meno acqua rispetto ad altre piante da giardino. È importante dunque non eccedere con l'irrigazione, poiché un'eccessiva umidità può marcire le radici e compromettere la salute della pianta.
Le esigenze di irrigazione della salvia dipendono anche dalle condizioni climatiche e dal tipo di terreno. In generale, ricorda che è consigliabile irrigare la salvia solo quando il terreno è asciutto in profondità, preferibilmente al mattino per evitare che le foglie rimangano bagnate durante la notte, dato che l'umidità potrebbe favorire lo sviluppo di malattie fungine.
In generale, dunque, è meglio errare per difetto nell'irrigazione rispetto all'eccesso, poiché la salvia è più incline a sopravvivere a condizioni di siccità rispetto a eccesso di umidità.
La frequenza di irrigazione della salvia dipende da diversi fattori, tra cui il clima locale, il tipo di terreno e le condizioni di crescita della pianta. Tuttavia, una linea guida generale è possibile stilarla, ovvero irrigare la salvia una o due volte alla settimana durante i periodi di crescita attiva, come la primavera e l'estate.
Quando fa caldo, in sostanza, potrebbe essere necessario irrigare la salvia una o due volte alla settimana, mentre durante i periodi più freschi o in inverno potrebbe non essere necessario irrigare affatto, a meno che il terreno non sia estremamente secco.
In ogni caso, è importante monitorare attentamente le condizioni della pianta e regolare la frequenza di irrigazione, in modo da non farla seccare e, allo stesso tempo, da non farla annegare.