Quanto inquina un traghetto? Molto più di quanto tu creda

Non tutti pensano al trasporto via mare come a una fonte di inquinamento, eppure è paragonabile in tutto e per tutto a un aereo. Ma nello specifico quanto inquina una nave? E di quali sostanze inquinanti è responsabile?
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Sara Polotti 7 Gennaio 2024

Partiamo subito con un dato di fatto, come specificato dalla EEA, la European Environment Agency: in Europa il trasporto marittimo emette il 14% delle emissioni totali derivanti dai trasporti. E i trasporti, sempre in Europa, sono responsabili del 25% dell'inquinamento.

Numeri importanti, che fanno riflettere e che portano a chiedersi: ma quanto inquina un traghetto? E quali sono quindi i mezzi di trasporto su cui sarebbe meglio puntare?

Traghetto: gli agenti inquinanti

I mezzi di trasporto a combustione inquinano ed emettono gas che compromettono la qualità dell'aria, portando anche al surriscaldamento globale. Nello specifico dei traghetti e del trasporto via mare, a essere pericolosi sono l'ossido di azoto e l'ossido di zolfo.

L'ossido di azoto, che viene rilasciato in aria dagli scarichi delle navi, contribuisce all'inquinamento atmosferico e può avere effetti dannosi sulla salute umana. Nel contempo, l'ossido di zolfo, proveniente dall'usura delle eliche e dalla vernice antivegetativa delle navi, può contaminare le acque circostanti, minacciando gli ecosistemi marini.

Il pericolo per gli animali marini

Oltre al "contro" relativo all'inquinamento, se stai pensando di muoverti via mare non puoi non considerare anche l'impatto negativo che in alcuni casi le navi hanno sulla fauna marina.

Prima di tutto per l'ossido di zolfo: il deposito di questo materiale nell'acqua può interferire con il normale sviluppo degli organismi marini, compromettendo la salute degli esseri viventi e influenzando le catene alimentari marine. Gli effetti negativi si ripercuotono su specie come pesci, molluschi e organismi planctonici, minacciando la biodiversità marina.

Accanto a tutto ciò, c'è anche un dato fisico da tenere in considerazione. Le navi stesse infatti possono provocare con la loro stazza notevoli incidenti che coinvolgono i mammiferi marini come i lamantini, i delfini o le balene, con scontri anche letali.

Cosa scegliere in alternativa?

Alla luce di questi dati, esplorare alternative sostenibili ai tradizionali traghetti è essenziale per ridurre l'impatto ambientale.

L'utilizzo di traghetti alimentati da motori elettrici o da sistemi ibridi può ridurre significativamente le emissioni di gas serra e migliorare la qualità dell'aria nell'ambiente marino. Per ora sono però molto poche le navi che rispettano queste caratteristiche.

Anche il trasporto su treno è sempre preferibile, quando possibile: i treni alimentati a diesel (gli unici inquinanti) sono responsabili dello 0,4% delle emissioni dei mezzi di trasporto in Europa.

In realtà, anche l'aereo è meno inquinante, rappresentando il 13% di questo conteggio.

Detto ciò, se fosse proprio necessario prendere la nave, puoi considerare il car sharing con persone che viaggiano con te, in modo da ridurre almeno tu le emissioni.

Fonti| European Environment Agency ; Vessel collisions with whales: the probability of lethal injury based on vessel speed  pubblicato su Marine Mammal Science