
Una delle domande più comuni tra chi prepara pane o pizza in casa è: quanta quantità di lievito serve realmente? La risposta non è unica, perché dipende da vari fattori come il tipo di lievito utilizzato, il tempo di lievitazione, la temperatura dell’ambiente e il risultato che si vuole ottenere.
In questa guida scoprirai come dosare correttamente il lievito, per avere impasti soffici, leggeri e facilmente digeribili.
Prima di tutto, bisogna distinguere tra i vari tipi di lievito:
La quantità di lievito da usare varia in base a quale scegli.
Se usi lievito di birra fresco, per 500 grammi di farina puoi regolare la quantità in base al tempo che vuoi dedicare alla lievitazione:
Con il lievito madre solido, in genere si usa tra 100 e 150 grammi ogni 500 grammi di farina.
Con il lievito madre liquido (o licoli), si può arrivare anche a 130-180 grammi, perché è più idratato e meno concentrato.
La lievitazione sarà più lenta, ma il risultato sarà più aromatico e molto più digeribile.
È meglio usare tanto lievito o poco?
Usare meno lievito e prolungare i tempi di lievitazione è la strategia migliore per ottenere pane e pizza con:
Migliore consistenza e struttura
Maggiore digeribilità
Un gusto più equilibrato e naturale
Nessun rischio di impasti troppo gonfi che poi si sgonfiano
Usare troppo lievito può rendere il prodotto finale più pesante e con un retrogusto sgradevole.
Allora, quanto lievito serve davvero per l’impasto del pane o della pizza? Non esiste una regola fissa, ma una buona pratica da seguire è: meno lievito, più tempo. Questo ti garantirà un risultato più leggero, profumato e facile da digerire, anche con pochi ingredienti e semplici accorgimenti.
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