Quattro amiche fondano un’associazione animalista e aiutano chi è malato o ricoverato per Covid 19

Ci sono tanti modi per fare solidarietà nel mondo animalista. Cinzia, Chiara, Beatrice e Marilena hanno fondato l’associazione Cuore animale e Natura e, nel dare sostegno agli animali in difficoltà, hanno deciso di offrirsi per aiutare anche gli amici a quattrozampe rimasti soli per un proprietario malato o ricoverato in ospedale.
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Gaia Cortese 3 Novembre 2020

Quattro amiche con una grande passione in comune: l’amore per gli animali. Hanno dato vita a un’associazione per occuparsi dei cani e gatti abbandonati in strada e di quelli ospitati nelle strutture comunali in attesa di una famiglia.

L’associazione Cuore animale e natura nasce quindi dall’amicizia di Cinzia Secchierollo, oggi Presidente dell’associazione, Chiara Toso, Beatrice Targa e Marilena Truppo. L’obiettivo delle quattro amiche è quello di unire le forze per far fronte alle difficili condizioni in cui si trovano cani e gatti sul territorio, che oggi rischiano di complicarsi ulteriormente a causa della diffusione del virus Sars Cov-2. Abbiamo voluto rivolgere qualche domanda in merito alla situazione a Marilena Troppo, Consigliere del direttivo.

Cuore animale e natura è un'associazione nata veramente da poco. Cosa vi ha portato a questa scelta e come mai non vi siete unite a un'associazione preesistente?

L'associazione è nata solo lo scorso agosto. Un'idea di quattro amiche, tutte accomunate da precedenti esperienze di associazioni e onlus. Non è che ci fosse bisogno dell’ennesima associazione, ma abbiamo constatato che il mondo dell’associazionismo animalista era costellato, il più delle volte, da tanti dissapori, da vere e proprie guerre clandestine, spesso alimentate dall'orgoglio personale e non dalla volontà di fare del bene.

Noi nasciamo con l’obiettivo di fare del bene e di portare aiuto dove sia necessario, ed è questa la cosa che ci ha unite e ci fa continuare a lavorare insieme. Un aspetto che comunque non ci impedisce di collaborare con tutte le altre associazioni, purché sia su un piano di trasparenza e di lealtà, perché questi sono i requisiti alla base di ogni collaborazione.

Quali sono in genere le emergenze più frequenti con cui dovete confrontarvi?

Sul territorio polesano c'è un‘emergenza felina enorme, che non si riferisce solo all'abbandono di gatti e di cucciolate padronali, ma anche alle colonie di gatti non gestite in modo appropriato o al randagismo incontrollato. Come associazione, collaboriamo con il canile sanitario di Rovigo che ci segnala per esempio quando gli operatori fanno dei recuperi di cucciolate. Sempre in collaborazione con il canile sanitario, ogni volta che c'è un ritrovamento di un animale sul territorio, cerchiamo di farlo conciliare con un proprietario, se esiste, o in caso contrario se non c'è un proprietario, organizziamo se possibile delle adozioni. Dico "se possibile", perché c’è una convenzione con la Lega del cane per cui, se un cane trascorre 40 giorni in canile, è la stessa Lega che dovrebbe occuparsene.

Ciò che ci differenzia dagli altri è che non abbiamo un rifugio, ma nel limite del possibile ospitiamo presso le nostre abitazioni cani e gatti in attesa di adozione, anche perché accasare un animale rende più facile l’adozione: solo in questo modo gli animali possono imparare a instaurare una relazione con l’essere umano. In ogni caso, attraverso la pagina Facebook dell'associazione, ci adoperiamo sempre per dare visibilità agli animali che ne hanno più bisogno e, se non riusciamo ad ospitarli, cerchiamo di collaborare con altre associazioni che lavorano ugualmente bene.

A queste emergenze si aggiunge quella portata dall'aumento dei contagi da Covid-19…

Sì e ce ne siamo accorte perché qualche persona si è già rivolta a noi per questo problema. Se è un caso singolo è facile organizzarsi, ma visto che il numero dei contagi aumenta e possono essere più probabili ricoveri e quarantene, abbiamo deciso di mobilitarci in questo senso. Come associazione quindi siamo disponibili per acquistare del cibo per gli animali, per portarli dal veterinario, ma anche fino all’estrema ratio a fornire dell'ospitalità. C'è chi magari è a casa malato e ha bisogno di qualcuno che si occupi del gatto o che porti fuori in passeggiata il cane, in questo caso, può mettersi in contatto con noi per chiedere aiuto.

Avete una buona rete di volontari?

Ci stanno contattando in tantissimi e il nostro obiettivo è quello di trovare buone collaborazioni, ma nello stesso tempo tutte le nostre attività si basano sulla trasparenza e sulla lealtà, che sono per noi indispensabili e le pretendiamo da chi si offre di aiutarci. Come direttivo quindi, vaglieremo di volta in volta le richieste di collaborazione per fare la scelta migliore.

Quale consiglio dareste ai proprietari di animali in questa emergenza?

Innanzitutto, la raccomandazione di cercare di rispettare le regole del distanziamento, di indossare la mascherina e di mantenere un'igiene massima, tutto questo per stare in buona salute. Nell’eventualità di contagi, sul territorio di Rovigo e provincia, noi ci siamo. Per qualsiasi problema, dall'acquisto di cibo o medicinali per gli animali al trasporto dal veterinario, noi siamo a disposizione.