Queste 5 meduse sono le più pericolose che puoi trovare nel Mediterraneo

Pelagia noctiluca, Caravella Portoghese, Polmone di mare: conosci tutte le meduse più pericolose che puoi incontrare nei nostri mari?
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Redazione 16 Agosto 2024

Il mare Mediterraneo, spesso considerato sinonimo di vacanza, relax e bellezza naturale, cela tra le sue acque creature affascinanti ma potenzialmente pericolose. Le meduse, in particolare, rappresentano un rischio significativo per i bagnanti disattenti.

Tra tutte, la più temuta è la Caravella Portoghese, specie presente proprio nel mar Mediterraneo nota per i suoi tentacoli velenosi e le gravi conseguenze che possono derivare dal contatto con essi.

Vediamo insieme quali sono le 5 meduse più pericolose che puoi incontrare durante una nuotata nel Mediterraneo, per poterle riconoscere ed evitare, così da goderti appieno le vacanze. 

Caravella Portoghese (Physalia physalis)

Questa creatura, tra le più temute del Mediterraneo, ha tentacoli che possono estendersi fino a 30 metri, dotati di un veleno estremamente pericoloso per l’uomo. Può provocare dolore intenso, shock anafilattico e, nei soggetti sensibili come bambini e malati, la morte. La Caravella Portoghese è facilmente riconoscibile grazie ai suoi colori caratteristici.

Pelagia (Pelagia noctiluca)

Piccola ma pericolosissima, le sue punture causano dolore acuto, eruzioni cutanee, nausea e talvolta difficoltà respiratorie. È famosa per il suo bagliore notturno, che di notte la illumina nelle acque scure del Mediterraneo. Non preoccupatevi, però, possiamo riconoscerla anche di giorno grazie al corpo rosato con riflessi luminosi.

Medusa Cassiopea (Cassiopea andromeda)

Questa medusa non nuota con noi, preferisce rimanere adagiata sul fondale dal quale rilascia tossine nell'acqua circostante che causano irritazioni cutanee e vertigini. Ha una forma simile a un fiore sottomarino con tentacoli rivolti verso l’alto, tanto bella quanto letale!

Polmone del mare (Rhizostoma pulmo)

Famosa anche con il nome di "polmone del mare" per via del movimento che compie in acqua, è una delle meduse più grandi del Mediterraneo. Le sue punture, sebbene non letali, possono causare eritemi e un dolore veramente intenso. Ha un cappello bianco bordato di blu: inconfondibile.

Medusa Chrysaora (Chrysaora hysoscella)

I lunghi tentacoli di questa medusa provocano bruciore intenso e irritazione della pelle. Possiamo riconoscerla per il cappello decorato con disegni marroni a forma di ferro di cavallo.

Ora che siamo pronti a riconoscere ed evitare le meduse più pericolose dei nostri mari, possiamo finalmente goderci le nostre vacanze nel Mediterraneo.

Articolo di Valentina Baggio