
Sai cos'è la macchia mediterranea? Si tratta di un ecosistema boschivo che si trova nelle zone affacciate sul Mar Mediterraneo e che, in particolare, è composto da piante sempreverdi prevalentemente arbustive e arboree che crescono grazie al clima (mediterraneo anch'esso). La composizione della macchia varia in base alle latitudini in cui si trova, ma in generale possiamo trovare diversi alberi e diversi arbusti che tipicamente la compongono e che si dividono in "macchia alta" (con le piante dai fusti che raggiungono i 4 metri di altezza) e "macchia bassa" (i cespugli e gli arbusti più minuti).
La macchia mediterranea non è però solo bella e profumata: è anche importante per la biodiversità che la caratterizza, e che va in tutti i modi tutelata e protetta.
Ecco dunque le piante che compongono la macchia mediterranea (quelle principali), per conoscerle e riconoscerle ogni volta che percorrerai la penisola italiana.
Si chiama anche Quercus ed è un alto albero dal tronco color bruno-grigio, screpolato, le cui foglie sempreverdi presentano la parte superiore color verde scuro e la parte inferiore ricoperta di una peluria grigia.
Questa pianta ama il sole e la luce diretta e si presenta piuttosto piccola (non più di 3-5 metri). La corteccia è grigia e le foglie, sempreverdi, hanno i margini dentellati. Stagionalmente presenta dei piccoli fiori di color bianco-rosa.
Non ha solo un nome graziosissimo: il corbezzolo è una pianta da frutto della famiglia delle ericacee che ogni anno dà anche i tipici frutti piccoli e rossi, chiamati corbezzoli o albatre.
Questo albero raggiunge anche i 10 metri d'altezza e la sua corteccia è piuttosto scura. La sua particolarità è il legno, che oltre che duro e resistente è anche molto profumato.
Lo si conosce soprattutto perché viene sfruttato per la produzione di resina e mastice: il lentisco è un arbusto che presenta piccole bacche rosse e che è molto resistente. Si trova spesso lungo le coste mediterranee, ma può anche crescere verso l'interno: fino a 600 metri s.l.m., infatti, resiste molto bene.
Profumatissimo e resistente, il rosmarino è un arbusto basso e perenne, aromatico e officinale. Cresce spontaneamente nella zona mediterranea e le sue foglie sono ricchissime di oli essenziali.
Non è un caso se il liquore al mirto sia tipicamente sardo: il mirto è un arbusto basso che ricorda il rosmarino e come quest'ultimo è molto resistente e profumato. L'aroma lo si estrae principalmente dalle piccole bacche.
Le sue foglie sono riconoscibili (lunghe e strette, come una lama) e i suoi fiori rosa, bianchi o rossi decorano moltissimi viali e giardini: anche l'oleandro è resistente e viene quindi coltivato non solo lungo le coste, ma anche verso l'interno della penisola.