Forse già lo sai: da oltre vent'anni, la Guida Blu di Legambiente e del Touring Club Italiano seleziona e decreta le destinazioni estive che rispettino criteri di sostenibilità e alta qualità ambientale, per dare una mano a viaggiatori e viaggiatrici che stanno scegliendo la meta estiva.
Un elemento chiave di questa guida sono "Le Vele", un sistema di valutazione che assegna da una a cinque vele ai comuni costieri più virtuosi. Questo riconoscimento si basa sui dati raccolti da Legambiente e valuta non solo la pulizia delle acque, ma anche la qualità ambientale complessiva e i servizi offerti. La classifica dei mari più belli si costruisce esaminando le azioni delle amministrazioni locali per affrontare le sfide ambientali globali, premiando chi riesce a garantire elevati standard di sostenibilità e cura del territorio.
Ogni anno, dunque, viene selezionato il mare più bello d'Italia. Come prevedibile, ai primi posti ci sono diverse spiagge del Cilento Antico, ma anche la Sardegna, il Salento e la costa Toscana. Ecco nello specifico quali.
Legambiente e Touring Club Italiano assegnano un punteggio da 1 a 100 a ciascun comprensorio costiero, sintetizzato poi nell'assegnazione delle Vele, che variano da una a cinque. Ecco i criteri utilizzati per determinare la classifica:
A questo punto, ecco la cima della classifica per il 2024, con le spiagge che si sono guadagnate le cinque vele.
Per il 2024 Legambiente e Touring Club Italiano hanno istituito anche una novità, ovvero un nuovo bollino assegnato ai comuni "amici delle tartarughe marine", ovvero quelli che hanno aderito all'iniziativa Life TurtleNest di Legambiente per la tutela degli habitat di nidificazione della Caretta Caretta.
Il simbolo è proprio quello di una tartaruga e il Cilento Antico si è guadagnato anche questo (e in particolare Pollica, Castellabate e San Mauro).
Tra le prime spiagge in classifica che si sono guadagnate anche questo riconoscimento ci sono il comprensorio Maremma Toscana, la Costa del Mito di San Giovanni a Piro (Salerno), il Golfo di Olbia (sulla costa nord orientale e AMP di Tavolara, a San Teodoro) e Maratea.
Fonti: Guida Blu Legambiente