Questo fiore (che forse hai anche tu in giardino) cambia colore in base al pH del terreno

Un fiore comune nei giardini, l’ortensia, cambia da blu a rosa in base al pH del terreno. Questo fenomeno è dovuto all’assorbimento di ioni d’alluminio e dal pH del suolo.
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Redazione 22 Settembre 2024

Una delle cose che sorprende dei fiori è la loro varietà di colori. Non di rado si resta affascinati al cospetto della loro bellezza. Ma la cosa ancora più straordinaria è che c’è un fiore il quale, in virtù della sua sensibilità al pH del terreno, ha la capacità di cambiare colore nel tempo: si tratta dell’ortensia. La Hydrangea (questo è il suo nome scientifico) è originaria dell'Asia orientale e del Nord e Sud America. I suoi fiori sono riuniti in infiorescenze sferiche ma per dirla in altre parole, l’ortensia è riconoscibile per i grandi fiori a forma di palla composti da tanti fiorellini più piccoli.

Come fa l’ortensia a cambiare colore?

Poco prima abbiamo detto che l’ortensia è sensibile al pH del terreno. Ma che cos’è il pH? È una misura dell’alcalinità o acidità di una sostanza o, in questo caso specifico, del terreno. Cosa fa l’ortensia? Accumula ioni di alluminio dal terreno. L’alluminio influenza il colore dei fiori. Immaginiamo che la pianta cresca da un terreno acido, dunque con un pH inferiore a 6.

In questo caso l’ortensia assorbe con maggiore facilità gli ioni d’alluminio. Il risultato è un fiore che può essere blu, rosso, violetta, viola scuro o rosa. Nel caso, invece, di un terreno alcalino, dunque con pH superiore a 6, l’assorbimento di alluminio è minore e ciò comporta fiori di un colore che va dal rosso al rosa. È importante aggiungere che ci sono più varietà di ortensie e non tutte hanno la medesima sensibilità al pH del terreno.

Che cos’è il pH del terreno e perché è importante?

Come anticipato nel paragrafo precedente, il pH ci dà informazioni circa il grado di acidità e alcalinità del suolo. È utile sapere che la scala del pH va da 0 a 14. 7 rappresenta lo spartiacque, ovvero, i valori inferiori indicano un terreno acido mentre quelli superiori segnalano un terreno alcalino. Ma andiamo al nocciolo della questione, ovvero, perché il pH del terreno è importante per tutte le piante.

Il pH influenza la disponibilità di nutrienti del suolo e la capacità delle piante di assorbirli. È evidente che, nel caso specifico delle ortensie, “giocare con il pH”, vuol dire imporre il colore desiderato alla pianta, ma di questo ne parliamo nel paragrafo seguente.

Si può cambiare il pH del terreno?

Sì, è possibile cambiare il pH del terreno ma prima d’intervenire bisogna conoscerne il valore. A tale scopo ci si può procurare un misuratore di pH elettronico. S’infila di pochi centimetri la sonda nel terreno, e il display mostra il valore del pH.

Se la necessità è abbassare il pH, si può aggiungere al terreno del solfato di ferro o dello zolfo. Se, invece, si vuole aumentare il pH, basta aggiungere cenere di legna o calcare. Per regolare il pH si può anche aggiungere del terriccio specifico.