
La Quisqualis indica (conosciuta anche come Combretum indicum o “Rangoon creeper”) è una pianta rampicante tropicale originaria dell’Asia sudorientale. È apprezzata per i suoi fiori profumati che cambiano colore nel corso del loro sviluppo, passando dal bianco al rosa e infine al rosso intenso, spesso con diverse tonalità presenti contemporaneamente sulla stessa pianta.
Si tratta di una pianta robusta e cresce velocemente, raggiungendo diversi metri di altezza. Ha bisogno di sole pieno o parziale e di un terreno ben drenato.
Se questa pianta particolare ti incuriosisce, vediamo nel dettaglio le caratteristiche principali ma soprattutto come va curata e coltivata.
La Quisqualis indica è una pianta rampicante vigorosa e decorativa che appartiene alla famiglia delle Combretaceae.
Può raggiungere diversi metri in altezza, spesso superando i 10 metri, grazie ai suoi lunghi tralci, che si aggrappano ai supporti vicini o si estendono liberamente, formando una fitta copertura di foglie e fiori. Le foglie sono ovali, lisce e leggermente coriacee, di un verde brillante, disposte in modo alternato sui rami.
I fiori, che sono la caratteristica più distintiva di questa pianta, sbocciano in grappoli abbondanti che iniziano a profumare la sera. La fioritura è particolarmente abbondante in estate e in autunno, e i fiori si sviluppano con un’iniziale colorazione bianca, per poi passare al rosa e infine diventare di un rosso intenso man mano che maturano.
Questo cambiamento di colore si verifica in fasi distinte, creando un effetto visivo suggestivo e variopinto, con grappoli di fiori di diverse tonalità che coesistono sulla stessa pianta.
Il cambiamento di colore dei fiori della Quisqualis indica è una strategia evolutiva per attrarre impollinatori diversi in base allo stadio di maturazione del fiore.
Inizialmente, i fiori sono bianchi, un colore che tende a richiamare gli insetti notturni, come le falene, favorendo così l’impollinazione nelle ore serali.
Col passare del tempo, i fiori assumono sfumature di rosa e, infine, un rosso vivace, che è maggiormente visibile durante il giorno e richiama impollinatori diurni come le api.
Questo graduale cambiamento cromatico assicura una maggiore possibilità di impollinazione, prolungando il periodo di attrazione per diversi tipi di insetti e favorendo così la riproduzione della pianta.
Coltivare la Quisqualis indica richiede alcuni accorgimenti specifici, essendo una pianta tropicale che necessita di condizioni calde e umide per prosperare. Ecco una guida dettagliata per coltivarla con successo:
La Quisqualis indica cresce bene nelle aree tropicali e subtropicali, con temperature che idealmente non scendono sotto i 10°C. In climi più freddi, può essere coltivata in vaso e riparata durante l’inverno. La posizione migliore è in pieno sole o in una zona di sole parziale, dove la pianta riceve luce abbondante e diretta per almeno metà giornata.
È preferibile un terreno ben drenato, leggermente acido o neutro, ricco di materia organica. È possibile aggiungere compost o terriccio universale al suolo per migliorarne la fertilità e mantenere l’umidità, pur assicurando un buon drenaggio.
La Quisqualis indica richiede annaffiature regolari, specialmente nei periodi caldi e durante la fase di fioritura, per mantenere il terreno umido ma non inzuppato. In inverno, è possibile ridurre leggermente le irrigazioni, poiché la pianta entra in una fase di riposo.
Durante la primavera e l’estate, si consiglia di applicare un fertilizzante bilanciato ogni mese per promuovere una crescita vigorosa e una fioritura abbondante. Un concime ricco di fosforo aiuta a sostenere la produzione di fiori.
La Quisqualis indica tende a crescere rapidamente e può diventare invasiva se non controllata. Si raccomanda di potare i tralci secchi o eccessivamente lunghi alla fine della fioritura o all’inizio della primavera per mantenere una forma ordinata e favorire nuovi germogli.
Essendo una pianta rampicante, la Quisqualis indica necessita di un supporto come un pergolato, un traliccio o una recinzione per svilupparsi in altezza e creare un effetto decorativo.
Se coltivata in zone con inverni freddi, è opportuno coprire la base della pianta con una pacciamatura per proteggere le radici dal gelo. In alternativa, si può coltivare in vaso e spostarla in una serra o in un ambiente riparato nei mesi più freddi.