
Il raperonzolo è un fiore commestibile. Probabilmente la prima cosa che ti sarà venuta in mente è la principessa dei fratelli Grimm, che prende il nome dall'omonima verdura coltivata nel giardino della famigerata strega.
La pianta del rapunzel è Campanula rapunculus, originaria dell'Asia sudoccidentale, ma che cresce bene anche in Europa. Il genere Campanula contiene più di 500 specie di quelle che vengono comunemente chiamate campanule, o campanelle, e sono ampiamente distribuite in tutto l'emisfero settentrionale. Molte, se non la maggior parte, hanno fiori, foglie e radici commestibili.
Un tempo era coltivato in tutta Europa per le sue foglie, che si mangiavano come gli spinaci, e le sue radici bianche, che si mangiavano come un ravanello o una rapa. Lo puoi trovare anche comunemente chiamato “rampion” o semplicemente "rampe". Da non confondere con le cipolle selvatiche nordamericane, chiamate anche “rampa” (Allium tricoccum).
Fiorisce da luglio ad agosto e i semi maturano da agosto a settembre. La specie è ermafrodita (ha organi sia maschili sia femminili) ed è impollinata da api, mosche, coleotteri e lepidotteri (falene e farfalle).
Non si conoscono molto bene le proprietà nutrizionali del raperonzolo. Si sa che contiene una discreta quantità di acido ascorbico e di oligoelementi, importanti per supportare il lavoro del sistema immunitario. Pare sia ricco di vitamina C e per questo motivo è spesso utilizzato come rimedio fitoterapico.
Le foglie, come anticipato, si possono mangiare e hanno un gusto amarognolo. Si crede siano indicate per mantenere in salute il cavo orale e lenire il dolore di afte e gengiviti. Si può anche applicare a livello topico, soprattutto per idratare e guarire le screpolature cutanee.
La radice, invece, è ricca di inulina, ma non contiene amido. Per questo si tratta di un alimento consigliato anche a chi soffre di diabete.
Le foglie delicate e crude sono ottime in insalata. Puoi anche saltarle in padella o cuocere a vapore come gli spinaci e servirle con burro o formaggio grattugiato. Le radici croccanti e bianche hanno un sapore molto simile ai ravanelli, che puoi sostituire tranquillamente.
Fonte | Nuova Micologia