
Forse non c'è simbolo più rappresentativo degli anni Ottanta e Novanta: la musicassetta. Chissà quante se ne nascondono ancora nelle soffitte e nelle cantine… Che farne?
Se non le ascolti più, invece di buttarle miseramente nella spazzatura pensa a come riciclarle: farlo in maniera creativa è davvero divertente.
Dipingendole, infatti, puoi realizzare delle piccole e semplici opere d'arte fai da te come questa, per impreziosire le pareti di casa tua senza spendere nulla.
Ma come dipingere le musicassette? Quali soggetti scegliere? E quale tecnica? Ecco tre idee da cui prendere spunto.
Una tecnica degli anni Cinquanta che incontra gli Eighties: parliamo del dripping, la sgocciolatura di Jackson Pollock (in realtà inventata da una artista, Janet Sobel). Dopo aver dipinto con una tinta unita la base della musicassetta, sgocciola un colore a contrasto per un effetto davvero strabiliante.
Usa i pennarelli indelebili con la punta in feltro per disegnare soggetti più definiti e per scrivere in maniera più precisa sulla cassetta. Anche in questo caso, prima puoi stendere uno o due strati di tempera o acrilico per una base più uniforme.
Con le tempere o i colori acrilici puoi realizzare sulla superficie delle musicassette dei piccoli capolavori paesaggistici.