
Gli afidi sono piccoli insetti che spesso attaccano orto e giardino, detti anche pidocchi delle piante. Questi parassiti colpiscono soprattutto le parti più tenere delle piante, come le foglie, e si nutrono della loro linfa.
Esistono diversi tipi di afidi, che si distinguono per colore (afidi verdi, bianchi, gialli, neri, rossi). Ognuno di loro attacca una diversa tipologia di piante.
Riconoscere gli afidi sulle piante è semplice, perché di solito si raggruppano sotto le foglie. Si nutrono della linfa e producono la melata, una secrezione zuccherina che a sua volta provoca fumaggine, una malattia fungina, che si presenta come una patina grigiastra fuligginosa.
Spesso dove ci sono afidi ci sono anche numerose formiche, perché quest'ultime sono ghiotte di melata e quindi trasportano gli afidi sulle piante per fargliela produrre. Anche a causa delle formiche, quindi, gli afidi si diffondono velocemente. Per questo bisogna insospettirsi se si nota un gran via vai di formiche nel proprio giardino!
Per eliminare i pidocchi dalle piante, è importante controllarle ogni giorno e agire subito, prima che si diffondano. Se sono pochi, l'eliminazione manuale può essere efficace, magari con l'aiuto di getti d'acqua e potature delle parti più colpite. Nei casi più estremi, può essere necessario ricorrere a insetticidi, come il piretro, che però è altamente tossico e potrebbe colpire anche altri insetti, come le api, uccidendoli.
C'è anche un'altra possibilità per combattere gli afidi e proteggere il nostro orto, senza usare sostanze tossiche e inquinanti: i rimedi naturali. Vediamo quali sono i più efficaci.
L'aglio è un ottimo insettifugo, soprattutto se usato come macerato o decotto. Prepararlo è semplicissimo: prendiamo un pentolino con dentro 500 ml di acqua e mettiamoci una testa d’aglio con tutta la buccia. Portiamo a bollore e facciamo bollire per cinque minuti. Una volta pronto il decotto, lasciamolo raffreddare e poi versiamolo sulla nostra pianta, evitando le foglie.
Possiamo usare l'aglio anche per agire in anticipo e prevenire l'arrivo dei pidocchi, interrando degli spicchi d’aglio tutt’attorno alle nostre piante.
Anche il sapore forte del peperoncino è perfetto per combattere gli afidi. La capsaicina, la sostanza responsabile del sapore piccante, è un ottimo repellente per gli insetti.
Prendiamo il frullatore e versiamoci dentro un bicchiere d’acqua e quattro peperoncini. Frulliamo il tutto per qualche minuto, fin quando non avremo ottenuto un liquido omogeneo. Lasciamo poi riposare tutta la notte così che il peperoncino possa sprigionare a dovere il suo forte sapore e il giorno dopo filtriamolo. Versiamo il liquido in uno spruzzino e spargiamolo sul terreno infestato per contrastare i parassiti.
Un altro valido alleato è il sapone di Marsiglia, che non solo è un efficace repellente per gli afidi, ma uccide anche quelli già presenti. Possiamo usarlo per lavare le foglie e per preparare uno spray anti afidi.
Prendiamo un pentolino con dentro 500 ml di acqua e versiamoci dentro un cucchiaino di sapone di Marsiglia grattugiato. Facciamo sciogliere e poi lasciamo raffreddare. Infine spruzziamolo sul terreno con un nebulizzatore.
L'olio di neem è un efficace insetticida naturale, in grado di eliminare gli afidi definitivamente grazie al suo odore pungente, sgradito ai pidocchi delle piante. A differenza degli insetticidi chimici, non è tossico.
Possiamo diluire quattro gocce di olio di neem in un litro d'acqua e nebulizzarlo sul terreno, alla base delle piante colpite dai parassiti.
La propoli è un antibatterico naturale, efficace anche contro gli afidi. Possiamo usarla pura, oppure diluita in una soluzione idroalcolica per rendere la sua azione ancora più potente.
Il macerato d'ortica ha una duplice funzione: elimina i parassiti dalle piante, grazie alla presenza di acido formico, e rende fertile il terreno.
Per preparare il macerato, dobbiamo usare circa 100 grammi di foglie secche d'ortica in un litro d'acqua. Facciamole macerare per due o tre giorni, poi filtriamolo e diluiamolo in acqua con proporzione 1 a 10. Il liquido ottenuto, travasato in uno spruzzino, va vaporizzato sul terreno, alla base delle piante.
Un altro macerato efficace è quello di felce. Per prepararlo, lasciamo macerare per 7-10 giorni 100 grammi di foglie fresche di felce in un litro d'acqua, meglio se piovana.
Quando è pronto, filtriamolo e spruzziamolo puro sulle piante colpite dagli afidi, o versiamolo sul terreno per prevenirne l'attacco.
Le foglie di rabarbaro contengono acido ossalico, un potente anti-afide, utilizzato soprattutto per eliminare gli afidi neri. In questo caso, dobbiamo far macerare un chilo di foglie in dieci litri d'acqua per circa una settimana/dieci giorni.
Trascorso il tempo necessario, filtriamolo e spruzziamolo sulle foglie infestate dagli insetti.
L'equiseto è un altro efficace rimedio naturale contro gli afidi e può essere usato sia per preparare un macerato (seguendo lo stesso procedimento visto per gli altri macerati) sia per una tisana, come soluzione più rapida.
L'olio essenziale di cannella di Celyon ha proprietà antisettiche ed è ottimo anche per eliminare gli afidi dalle piante. Dopo aver pulito accuratamente le foglie con acqua, diluiamo in quattro litri d'acqua un paio di cucchiaini di olio essenziale (attenzione a non esagerare con le quantità, o rischiamo di bruciare la pianta) e spruzziamolo sulle piante.
Un ultimo rimedio che possiamo provare per salvare il nostro orto o giardino è il decotto di cipolla. Facciamo bollire in 500 ml d'acqua le bucce di due cipolle. Una volta raggiunta l'ebollizione, abbassiamo la fiamma e lasciamo cuocere ancora per dieci minuti.
Infine, filtriamo il decotto, facciamolo raffreddare, travasiamolo in uno spruzzino e spruzziamolo sul terreno un paio di volte a settimana.