Rinnovo CCNL Telecomunicazioni 2025: aumenti in busta paga, nuove tutele e riforma degli inquadramenti

È stato firmato il nuovo contratto collettivo nazionale per il settore delle telecomunicazioni. Scopri chi ha diritto agli aumenti fino a 298 euro, cosa cambia per i call center e tutte le novità sul fronte del lavoro e del welfare.
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Redazione 11 Novembre 2025

Dopo mesi di negoziati, è stato ufficialmente rinnovato il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) del settore telecomunicazioni, che riguarda circa 200.000 lavoratrici e lavoratori in Italia. Tra i beneficiari: tecnici di rete, operatori dei call center, impiegati amministrativi e addetti all’assistenza clienti.

Il nuovo accordo arriva in un momento di grande trasformazione per il comparto, segnato da digitalizzazione, fusioni aziendali e impatto crescente dell’intelligenza artificiale. Il contratto punta a rispondere a queste sfide con nuovi strumenti economici e organizzativi.

Aumenti stipendiali: fino a 298 euro in più entro il 2028

Uno dei punti centrali del rinnovo è l’aumento salariale progressivo. Per i lavoratori inquadrati al 5° livello (futuro livello C1), l’incremento totale sarà di 298 euro, distribuiti in quattro tranche:

  • +100 euro dal 1° gennaio 2026
  • +50 euro dal 1° dicembre 2026
  • +50 euro dal 1° luglio 2027
  • +98 euro dal 1° dicembre 2028

Grazie a questo aumento, uno stipendio base di 1.800 euro lordi al mese potrebbe superare i 2.000 euro mensili, migliorando il potere d'acquisto in un contesto di inflazione crescente. L’accordo tiene infatti conto dell’indice IPCA e punta a recuperare i rialzi dei prezzi degli ultimi cicli contrattuali.

Focus call center: più tutele e aumenti fino a 288 euro

Grande attenzione anche per il settore del customer care, spesso caratterizzato da precarietà e dumping contrattuale. Il nuovo CCNL introduce regole uniformi per chi lavora nei call center in outsourcing, prevedendo anche un aumento specifico:

  • +50 euro da aprile 2026
  • +35 euro da dicembre 2026
  • +50 euro da dicembre 2027
  • +50 euro da luglio 2028
  • +103 euro da dicembre 2028
  • Clausola sociale rafforzata

Il contratto prevede il rafforzamento della clausola sociale: se cambia l’azienda appaltatrice di un servizio, i lavoratori coinvolti non perderanno il posto ma verranno riassunti dal nuovo gestore con le stesse condizioni economiche e contrattuali. Una misura fondamentale per garantire continuità occupazionale in un comparto soggetto a frequenti cambi di appalto.

Nuova classificazione professionale: più flessibilità e crescita basata sulle competenze

Un’altra novità importante riguarda la riforma degli inquadramenti professionali. Si passa da un sistema rigido a uno basato su aree professionali, pensato per valorizzare competenze reali e percorsi formativi.

In un settore in rapida evoluzione tecnologica, questa riforma permette di riconoscere figure sempre più richieste, come:

  • esperti di cybersecurity
  • tecnici specializzati in reti 5G
  • operatori digitali che gestiscono chatbot e sistemi automatici di assistenza

Chi acquisisce nuove competenze potrà salire di livello e ottenere un incremento economico, favorendo così occupabilità e formazione continua.

Più welfare: aumento dei contributi a previdenza e fondo solidarietà

Dal 1° gennaio 2026 saranno attivati anche aumenti nella contribuzione al welfare contrattuale, con:

  • Contributo aziendale al Fondo Telemaco che salirà all’1,6%
  • Contributo al Fondo Bilaterale di Solidarietà di Settore pari allo 0,20% (a carico dell’azienda) e 0,10% (a carico del lavoratore)
  • Questi strumenti hanno lo scopo di rafforzare la protezione in caso di crisi aziendali, riorganizzazioni o sospensioni temporanee dell’attività.

Perché questo rinnovo è importante

Il nuovo CCNL per le telecomunicazioni rappresenta un passo importante verso un contratto più moderno, equo e in linea con i cambiamenti del settore.

Tra i suoi punti di forza:

  • Aumenti economici reali e graduali
  • Maggiore tutela per i lavoratori più esposti
  • Riconoscimento delle competenze e percorsi di crescita
  • Rafforzamento della rete di protezione sociale

In un comparto che evolve rapidamente, questo accordo punta a garantire stabilità, valorizzazione del lavoro e sostenibilità lungo tutta la filiera.