
Se ne parla dal 2015, ma solo a distanza di dieci anni si è arrivati a prendere una decisione: a partire dal 10 gennaio 2024 cesserà il regime tutelato per passare al mercato libero. Ci sono delle caratteristiche che differenziano il sistema libero da quello tutelato, a cominciare dalla condizioni economiche e contrattuali. Come infatti vedremo meglio dopo aver fatto il test, è l'Arera a regolarle nel mercato tutelato, ogni tre mesi. È possibile che, spulciando tra le varie offerte, tu ne possa trovare una più conveniente nel mercato libero, dove l'andamento dei prezzi è soggetto anche alla concorrenza. Ma i soldi non sono l'unica ragione per cui dovresti prestare maggiore attenzione ai tuoi consumi.
Per produrre l'energia che utilizzi ogni giorno, vengono impiegate le fonti che il Pianeta ci offre e che oggi derivano ancora, per la maggiora parte, da combustibili fossili. Ecco perché imparare a sprecare meno luce o gas significa anche fare un primo passo verso uno stile di vita più sostenibile. Ma quanto sono smart allora i tuoi comportamenti? È quello che stai per scoprire.
Rispondi selezionando un valore per ciascuna domanda ricordandoti che "1" corrisponde a "per nulla" mentre 4 a "molto":
Ci sono delle caratteristiche che differenziano il sistema libero da quello tutelato. Principalmente stiamo parlando di forniture e commercializzazione delle bollette. Costi di rete, del contatore e delle imposte rimangono uguali per entrambe le tipologie di mercato. È bene che tu sappia che quello tutelato si differenzia dal primo per le condizioni economiche/contrattuali. In quello tutelato infatti quest'ultime sono regolate da Arera a intervallo trimestrale.
Essendo un mercato soggetto a liberalizzazione, il regime libero spesso è più conveniente rispetto a quello tutelato perché è la concorrenza a determinare il prezzo. Le compagnie che operano nel settore energetico possono offrire programmi fedeltà o sconti, bloccare il prezzo per un certo numero di mesi, oppure consentire offerte dual, grazie alle quali sarà possibile usufruire di un unico gestore sia per il gas che per l'energia elettrica. C'è poi l'avvento delle comunità energetiche, sistemi che si basano sull'accumulo di energia in eccesso da parte dei privati (famiglie o singoli) che possono poi rivenderlo alle aziende che gestiscono il servizio. A tal proposito quindi, devi sapere che il risparmio energetico è alla base della lotta al riscaldamento globale. Smettendo di consumare in eccesso, infatti, si evitano nuove emissioni di CO2 legate alla produzione di nuova energia.