
Il Ministero della Salute ha diffuso una nuova allerta alimentare riguardante alcuni lotti di pesto a marchio Delizie dal Sole, ritirati dal mercato per rischio chimico. Secondo quanto comunicato, all’interno dei prodotti è stata rilevata la presenza di aflatossine oltre i limiti consentiti dalla legge. L’avviso, pubblicato il 21 agosto sul portale ufficiale del Ministero dedicato ai richiami alimentari, raccomanda ai consumatori di non consumare il prodotto e di riportarlo presso il punto vendita.
Perché è scattato il richiamo
Il provvedimento è stato adottato a titolo precauzionale per tutelare la salute dei cittadini. Le analisi hanno evidenziato valori di aflatossine superiori a quelli stabiliti dalla normativa. Si tratta di micotossine naturali prodotte da alcuni tipi di muffe, che in concentrazioni elevate possono risultare dannose per la salute.
I lotti di pesto interessati
L’allerta riguarda nello specifico tre lotti di pesto a marchio Delizie dal Sole:
Lotto L20240701 – scadenza 01/07/2026
Lotto L20240705 – scadenza 05/07/2026
Lotto L20240710 – scadenza 10/07/2026
Il produttore segnalato è Pastificio Novella S.p.A., con sede in Italia.
Cosa devono fare i consumatori
Il Ministero invita i consumatori che avessero acquistato i prodotti appartenenti ai lotti indicati a:
non consumarli per alcun motivo;
conservarli correttamente ed evitare aperture accidentali;
restituirli al punto vendita dove sono stati acquistati per ottenere rimborso o sostituzione.
Non è necessario presentare lo scontrino fiscale.
Cos’è il rischio chimico da aflatossine
Le aflatossine sono sostanze tossiche prodotte da muffe del genere Aspergillus, che possono svilupparsi in alimenti mal conservati o contaminati. In piccole dosi non rappresentano un pericolo immediato, ma un’esposizione prolungata o livelli elevati possono avere effetti nocivi sull’organismo. Proprio per questo la legge impone controlli severi e limiti precisi.
Perché i richiami alimentari sono importanti
Il richiamo dei prodotti alimentari è una procedura di sicurezza prevista dalla normativa europea e nazionale. In questi casi, il Ministero della Salute agisce tempestivamente pubblicando avvisi ufficiali per informare i cittadini. Nonostante possano generare preoccupazione, i richiami hanno l’obiettivo di prevenire rischi per la salute e garantire la massima trasparenza.