
Fa cosi tanto caldo che siamo finiti in prima pagina prima sul Times, poi su tutte le altre testate internazionali. "Rome, the Infernal City", scrivono i titolisti del quotidiano londinese, di fatto azzeccandoci. Nella Capitale italiana sembra di essere tornati all'epoca di Nerone, quando l'imperatore decise di mettere a fuoco la città. La notizia della morsa del caldo è passata dal Times alla BBC: "Ondata di caldo in Europa: allerta rossa diramata in 16 città italiane", fino al Guardian: "Non ho mai visto un caldo così forte. Non è normale": L'Italia è in difficoltà per le temperature che superano i 40°C".
Insomma, Roma sta bruciando e assieme a lei l'Italia e il resto del mondo. Siamo vittime di un cambiamento che continuiamo a non affrontare in maniera strutturale. La parola d'ordine è: emergenza. Ma di quale situazione emergenziale si parla, se ogni giorno siamo colpiti da siccità, incendi, alte temperature, alluvioni e forti grandinate?
La Capitale il 18 luglio ha raggiunto un record abbastanza infelice: nella città sono state registrate temperature pari a 43°C. Non era mai successa una cosa simile, tanto che il sindaco Roberto Gualtieri ha esortato i cittadini a seguire le indicazioni del Comune, come bere molta acqua, cercando di mantenere una buona idratazione. L'amministrazione infatti ha predisposto un piano per il caldo per monitorare la situazione e per adottare tutte le misure necessarie a proteggere la comunità.
"Già oggi, la nostra #Protezionecivile ha messo in campo 10 squadre con 20 persone pronte a raggiungere eventuali punti critici, come blocchi stradali e incendi. L’assessorato alle Politiche sociali ha inviato fondi ai Municipi per realizzare i punti blu al mare, dove gli anziani possono andare e ottenere ombrellone, sdraio e pranzo gratis", scrive il sindaco Gualtieri sui social.
Ma non è solo Roma a vivere una situazione del genere, anche a Madrid sono stati raggiunti i 40 gradi: sono tante le persone che girano con gli ombrelli non per la pioggia, ma per il sole. Le autorità hanno dichiarato un'allerta rossa in tre regioni.
Andando oltreoceano, la California supera i 53°C, nella Valle della Morte, Nevada, si sono toccati i 53,3°C, mentre già ad aprile a New York le temperature superavano i 32° C.