Sai come usare la candeggina per evitare che diventi irritante e tossica?

La candeggina è un prodotto utile per la salute, perché disinfetta e sanifica con efficacia. Ma può essere anche irritante e tossica, se la utilizzi nella maniera scorretta! Ecco le regole che dovresti seguire.
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Sara Polotti 20 Gennaio 2022

La candeggina, o varechina, è l'ipoclorito di sodio in soluzione acquosa. Probabilmente anche tu la utilizzi molto in casa perché i suoi utilizzi sono diversi e la sua efficacia è dimostrata. La si può usare in lavatrice contro i cattivi odori (agisce anche a basse temperature), oppure per igienizzare il bucato a freddo, pretrattare le macchie e sanificare sanitari e superfici di casa. Ma quanta ne possiamo usare evitando di stare male?

La candeggina: quanta usarne

La candeggina è un detergente molto efficace che tuttavia diviene pericoloso quando mescolato con altre sostanze perché potrebbe sprigionare gas pericolosi e tossici. L'irritabilità, invece, dipende dalla concentrazione degli ingredienti. Solitamente, i prodotti che acquisti recano la dicitura "altamente irritante" o "caustico" quando effettivamente la concentrazione è alta: in questo caso, fai attenzione a seguire sempre le indicazioni riportate sulla confezione senza mai eccedere.

In caso di detergenti più delicati, invece, basta fare attenzione a non mescolare il prodotto con altri detergenti o materiali, proprio per non sprigionare i gas di cui parlavamo prima, utilizzando la candeggina come al solito, seguendo le indicazioni di quantità riportate sulla confezione.

Come usarla

Essendo altamente irritante, che sia delicata o più concentrata è importante non toccarla mai con le mani ma usare sempre dei guanti protettivi. Indossa anche degli occhiali: in questo modo non irriterà le mucose degli occhi.

La candeggina delicata fatta in casa

Sai che puoi preparare la candeggina delicata anche in casa? La ricetta è di Mammachimica e prevede di usare ingredienti che assicurano un minor impatto sull'ambiente.

Basta mischiare 100 grammi di acqua ossigenata a 130 volumi con 400 grammi di acqua distillata e un cucchiaino di acido citrico. La potrai usare in lavatrice (nell'apposito spazio, non insieme al detersivo!) per igienizzare a fondo i bianchi (e anche i colorati, ma prima fai una prova perché potrebbero scolorire).

Per igienizzare la lavatrice che puzza basterà metterne un po' nel cestello (due cucchiai) e azionare un ciclo a vuoto a 60 gradi.

Per le pulizie delle superfici, invece, usala come tuo solito.