L'estate in famiglia è sinonimo anche di tanti bagni in piscina, sia al mare che in montagna. Ma anche in campagna o in città: basta avere un pezzetto di terra. Non parliamo infatti solo di piscine interrate, ma anche di piscine fuori terra, scelte e installate da chi desidera un'area di relax e divertimento in giardino senza per questo dover affrontare gli elevati costi e le complessità di una classica piscina che richiederebbe scavi e permessi.

Queste piscine fuori terra hanno numerosi vantaggi: per esempio la facilità di installazione (si montano in poche decine di minuti), ma anche la possibilità di smontarle durante la stagione invernale e un costo inferiore rispetto alle piscine tradizionali.

C'è però un aspetto cruciale da considerare, soprattutto se hai a cuore il pianeta: il consumo d'acqua. Riempire e mantenere una piscina fuori terra richiede una quantità significativa di risorse, che può variare notevolmente a seconda delle dimensioni della piscina e della frequenza di utilizzo. Conoscere il consumo d'acqua di una piscina fuori terra può sembrarti inutile e banale, ma in realtà è essenziale per gestire efficacemente le risorse idriche e ridurre l'impatto ambientale. Qui scoprirai tutto ciò che ti serve sapere in questo senso.

Quanta acqua consuma una piscina fuori terra?

Le piscine fuori terra sono disponibili di tantissime dimensioni, dalle vasche tonde piccole alle grandissime piscine rettangolari. Di conseguenza, la quantità d'acqua necessaria per riempirle dipende direttamente dalle loro dimensioni e forma.

Ma facciamo qualche ipotesi, in modo da capire meglio delle quantità di cui parliamo a grandi linee.

Le piscine fuori terra più comuni hanno una capacità che varia dai 4mila ai 20mila litri. Ad esempio, una piscina fuori terra standard di 3 metri di diametro e 1 metro di profondità può contenere circa 7mila litri d'acqua. Piscine più grandi, come quelle di 5 metri di diametro per 1,2 metri di profondità, possono arrivare a contenere fino a 18.000 litri d'acqua.

Per calcolare con precisione il volume d'acqua necessario per riempire una piscina fuori terra, si può usare la formula del volume per i cilindri, se già non è presente il dato sulla confezione. La formula è questa:

Volume = π × r^2 × h

"r" è il raggio della piscina e h è la sua altezza. Quindi: per una piscina con un diametro di 4 metri e una profondità di 1 metro, il calcolo sarebbe:

Volume = 3,14 × (2)^2 × 1 = 3,14 × 4 × 1 = 12,56 metri cubi

Convertendo i metri cubi in litri (1 metro cubo = 1000 litri), si ottiene un volume di circa 12.560 litri.

Quanto ci impiega a riempirsi?

Il tempo necessario per riempire una piscina fuori terra dipende dalla capacità della piscina e dalla portata del rubinetto o della pompa utilizzata per riempirla. La portata di un rubinetto standard può variare tra 10 e 20 litri al minuto. Utilizzando una media di 15 litri al minuto, possiamo calcolare il tempo di riempimento per diverse dimensioni di piscine.

Ad esempio, per una piscina da 10mila litri, con una portata di 15 litri al minuto, il tempo di riempimento sarà di circa 11 ore.

Una piscina più piccola, da 5mila litri, richiederà invece poco più di 5 ore.

Naturalmente la pressione dell'acqua può influenzare la portata, quindi questi tempi possono variare leggermente.

Come risparmiare l'acqua

Appurato che i litri consumati da una piscina sono davvero moltissimi, devi calcolare anche che spesso durante l'estate la piscina si svuota leggermente, costringendoti a rimpinguarla e consumando così altre risorse.

Gestire l'acqua in modo efficiente è quindi essenziale non solo per ridurre i costi, ma anche per minimizzare l'impatto ambientale.

Per sprecare meno acqua puoi seguire questi consigli:

• Utilizza una copertura per piscina quando non è in uso per ridurre significativamente l'evaporazione dell'acqua. Le coperture solari sono particolarmente efficaci, poiché riducono l'evaporazione fino al 95% e aiutano anche a mantenere la temperatura dell'acqua.
• Una piscina ben mantenuta richiede meno cambi d'acqua. Controlla regolarmente il livello del pH e la clorazione: aiuta a mantenere l'acqua pulita e riduce la necessità di svuotare e riempire la piscina frequentemente.
• Le perdite possono causare un notevole spreco d'acqua. Ispeziona periodicamente la piscina e le attrezzature per individuare eventuali perdite e riparale tempestivamente: è fondamentale per prevenire il consumo eccessivo d'acqua.
• Anche investire in un buon sistema di filtrazione aiuta a mantenere l'acqua pulita più a lungo. I filtri a sabbia o a cartuccia sono particolarmente efficaci nel rimuovere impurità e mantenere l'acqua in condizioni ottimali.
• Quando è necessario svuotare la piscina, l'acqua può essere riutilizzata per irrigare il giardino, a patto che non contenga livelli eccessivi di cloro o altre sostanze chimiche.
• A proposito di sostanze chimiche: utilizza i prodotti chimici corretti e nelle quantità appropriate per mantenere l'acqua della piscina pulita e sicura senza bisogno di frequenti cambi d'acqua. Se non sai come fare, segui semplicemente le indicazioni del produttore e fai test regolari dell'acqua per assicurarsi che i livelli siano corretti.
• Incoraggiare i bambini (e chi usa la piscina) a non schizzare fuori troppa acqua può sembrare banale o fastidioso, ma nel tempo può fare una grande differenza nel consumo complessivo d'acqua.