
Vederla fa davvero venire i brividi lungo la spina dorsale: questa altalena, che si trova a San Mauro Castelverde, è alta 16 metri, profonda 300 ed è aperta al pubblico da ottobre 2023.
Di fatto è l'altalena più alta d'Europa: supera anche quelle dei parchi divertimento più conosciuti, ovvero quelli del Nord Europa, e rappresenta per la cittadina una speranza di rilancio sociale ed economico, oltre che di attrazione turistica lenta e sostenibile.
L'altalena inaugurata a San Mauro Castelverde, in provincia di Palermo, è a oggi la più alta che si trova in Europa. Ce n'è una altissima in Trentino-Alto Adige, ma raggiunge solo 15 metri d'altezza. E quella, famosa, di Amsterdam conta solo 200 metri di profondità.
Oltre a dare una spinta adrenalinica a chi sceglie di farci un giro sopra, permette dunque – proprio grazie all'eccezionale altezza, di osservare e abbracciare tutto il paesaggio siciliano circostante, buttando lo sguardo sui monti delle Madonie e dei Nebrodi, verso il mare, verso le Eolie e verso Ustica.
L'intento dell'altalena non è solo il divertimento, e a chiarirlo è stato il sindaco della cittadina Giuseppe Minutilla, che durante l'inaugurazione ha parlato dei risvolti sociali e di crescita.
Con questa struttura completiamo un percorso che ha cambiato il volto a San Mauro dando anche speranza ai giovani e al paese. Siamo usciti dall'oblio e finalmente oggi si parla di San Mauro non più come il paese del mandamento mafioso ma come paese del cambiamento. Grazie a queste realtà adrenaliniche siamo al centro del mondo e tutto ciò ha creato speranza anche di occupazione. Anche la nostra economia inizia a cambiare e da prettamente agricola potrebbe diventare varia offrendo la possibilità ai giovani di restare.
A realizzare la struttura ci hanno pensato Giovanni Nicolosi e Guglielmo Speciale della società Zipline Sicilia, che gestiscono anche un'altra zipline a pochi chilometri da lì, sempre a San Mauro Castelverde.
Con l'aggiunta dell'altalena, dunque, San Mauro si candida come meta di turismo esperienziale e adrenalinico, lento e sostenibile, nel cuore della Sicilia, offrendo una vista inedita e altrimenti impossibile su panorami ancora troppo poco conosciuti.