Scarola in cucina: 7 errori da evitare per non rovinarne gusto e consistenza

Scarola amara o molliccia? Scopri i 7 errori da evitare per cucinare la scarola in modo perfetto: consigli, trucchi e soluzioni per piatti gustosi e saporiti.
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Redazione 27 Ottobre 2025

La scarola è una delle verdure a foglia più versatili della cucina mediterranea: perfetta nelle ricette tradizionali come la pizza di scarola, saltata in padella, o anche semplicemente lessata. Eppure, nonostante sia un ingrediente semplice, spesso viene trattata nel modo sbagliato, compromettendo gusto, consistenza e proprietà nutrizionali.

In questo articolo vediamo quali sono gli errori più comuni da evitare quando cucini la scarola, per esaltarne al massimo il sapore.

1. Non lavare bene la scarola

Errore: uno dei più frequenti è non lavare a fondo la scarola, lasciando residui di terra tra le foglie.

Soluzione: separa le foglie una ad una e lavale sotto acqua corrente. Lasciale in ammollo in una bacinella con un cucchiaio di bicarbonato per qualche minuto, poi risciacqua bene.

2. Cuocerla troppo a lungo

Errore: la scarola stracotta perde consistenza e sapore, diventando molle e poco gradevole.

Soluzione: la cottura deve essere breve. In padella bastano 5-6 minuti a fiamma viva per mantenerla tenera ma non sfatta.

3. Non sbollentarla prima di saltarla in padella

Errore: molti la mettono direttamente in padella, rendendola spesso troppo amarognola.

Soluzione: per togliere il retrogusto amaro, sbollenta la scarola per 2-3 minuti in acqua leggermente salata, poi scolala e passala in padella con aglio e olio.

4. Usare troppa acqua in cottura

Errore: la scarola contiene già molta acqua, aggiungerne altra durante la cottura la rende acquosa e insapore.

Soluzione: cuocila a fiamma viva senza aggiungere liquidi extra. L’umidità delle foglie sarà più che sufficiente.

5. Dimenticare di strizzarla

Errore: saltare il passaggio della strizzatura dopo la sbollentatura rende la scarola eccessivamente umida e poco adatta a ripieni o torte salate.

Soluzione: strizza bene le foglie prima di usarle, soprattutto se la scarola è destinata a ripieni o pizze.

6. Non insaporirla a dovere

Errore: cucinare la scarola senza aromi la rende piatta e poco appetitosa.

Soluzione: arricchiscila con aglio, olio extravergine, peperoncino, olive nere, capperi o uvetta: ingredienti tipici della tradizione napoletana che valorizzano il suo sapore.

7. Usare solo la parte esterna

Errore: molti scartano le foglie interne pensando siano troppo amare o dure.

Soluzione: le foglie interne della scarola sono le più tenere e dolci. Utilizzale in padella o crude in insalata.

La scarola è una verdura preziosa che merita di essere cucinata con attenzione. Evitare questi piccoli ma comuni errori ti permetterà di ottenere piatti gustosi, leggeri e ricchi di sapore.

Che tu voglia prepararla come contorno, come ripieno o come base per una ricetta più elaborata, ricordati: basta qualche accorgimento per esaltarne al massimo il potenziale.