Scarti alimentari: ecco come trasformali in concime

Dalle bucce di banana ai fondi del caffè, passando dalle bustine del tè o dai gusci delle uova. Sono solo alcuni degli scarti alimentari che possono diventare dei buoni fertilizzanti naturali da interrare nei tuoi vasi o nel tuo orto.
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Federico Turrisi 25 Agosto 2019

Che cosa fai della buccia di banana dopo che te la sei mangiata, o dei fondi del caffé dopo che ti sei bevuto la tua tazzina dopo pranzo, o ancora dei gusci d'uovo dopo che ti sei preparato una frittata? Prima di buttarli nel bidone dell'umido puoi considerare anche l'opzione di trasformali in concime.

Devi sapere infatti che questi scarti alimentari, insieme ad altri come le bustine del tè o il lievito di birra scaduto, sono dei buoni fertilizzanti per i terreni in cui crescono le tue piante grazie alla presenza di micronutrienti. Un ottimo esempio di economia circolare fatta in casa.