Schiaccia un brufolo sotto il naso e finisce in ospedale: cos’è il triangolo della morte e perché è pericoloso

Schiaccia un brufolo sotto il naso e finisce in ospedale: ecco perché il triangolo della morte del viso può essere pericoloso. Tutti i rischi e i sintomi da non ignorare.
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Redazione 25 Settembre 2025

Un semplice gesto quotidiano, come schiacciare un brufolo, ha rischiato di trasformarsi in un incubo per Lish Marie, una giovane donna americana. Il brufolo si trovava in un punto apparentemente innocuo: appena sotto la narice sinistra, una zona che fa parte del cosiddetto “triangolo della morte” del viso.

"Ho sentito un dolore insopportabile e ho capito subito che dovevo smettere", ha raccontato la ragazza in un video su TikTok. Nel giro di poche ore, il lato sinistro del volto ha iniziato a gonfiarsi, fino a impedirle di sorridere normalmente.

Dall’infiammazione al pronto soccorso: la corsa contro il tempo

Allarmata dal rapido peggioramento, Lish si è recata al pronto soccorso, dove i medici le hanno prescritto una terapia intensiva con antibiotici, steroidi e trattamenti topici per fermare l'infezione. Secondo il racconto, i sintomi sono migliorati già dopo 12 ore, ma l’esperienza è stata talmente spaventosa da spingerla a condividerla online per mettere in guardia altre persone.

Cos’è il triangolo della morte sul viso e perché è così rischioso?

Il triangolo della morte, o triangolo del pericolo, è l’area del volto compresa tra:

  • il ponte del naso
  • gli angoli della bocca

Questa zona è considerata delicata per motivi anatomici: al suo interno scorrono vene che collegano direttamente il volto al cervello, in particolare tramite il seno cavernoso.

Questo significa che un’infezione localizzata, anche dovuta a un brufolo infiammato o schiacciato, può teoricamente propagarsi al cervello, con conseguenze potenzialmente gravi.

Rischi associati a infezioni nel triangolo del viso

  • Trombosi del seno cavernoso (coaguli di sangue potenzialmente letali)
  • Ascessi cerebrali
  • Infezioni al sistema nervoso centrale
  • Perdita della vista
  • Danni ai nervi facciali
  • Ictus o meningite

Anche se si tratta di eventi rari, la possibilità esiste, e per questo i dermatologi sconsigliano vivamente di schiacciare brufoli in questa area del viso.

I sintomi che non vanno sottovalutati

Nel caso di Lish Marie, i sintomi si sono manifestati rapidamente, con un gonfiore anomalo del viso e dolore intenso. I segnali di allarme che richiedono attenzione immediata includono:

  • Gonfiore asimmetrico al volto
  • Dolore persistente e acuto
  • Difficoltà nei movimenti facciali
  • Rossore e calore localizzato
  • Febbre o senso di malessere
  • In presenza di questi sintomi, è fondamentale consultare subito un medico.

Schiacciare i brufoli può essere pericoloso: ecco perché evitarlo

Anche se può sembrare un gesto banale, schiacciare un brufolo aumenta il rischio di infezioni, soprattutto se fatto con mani non pulite o in ambienti non igienici. I batteri possono penetrare facilmente nella pelle e causare infiammazioni più serie, soprattutto nelle aree vascolarizzate del volto.

Lish Marie ha ricevuto un trattamento d’urgenza che ha incluso:

  • Antibiotico orale
  • Crema antibiotica topica
  • Corticosteroide
  • Impacchi con steroidi

Grazie alla tempestività dell’intervento medico, l’infezione è regredita in pochi giorni. Dopo circa una settimana, anche il brufolo era completamente scomparso.

L’appello finale: "Non toccate i brufoli, ne vale la pena?"

"È stata un’esperienza orribile. Mi sono sentita imbarazzata all'inizio, ma i medici mi hanno confermato che avevo fatto la cosa giusta a venire in ospedale", ha detto Lish. "Spero che la mia storia serva da avvertimento. A volte basta solo un po’ di pazienza per evitare gravi conseguenze".