Schiuse le uova dei falchi pescatori: grande gioia nell’Oasi di Orbetello

Tornano a nidificare i falchi pescatori e questo non può che renderti felice dal momento che si tratta di una specie proterra. Si stanno schiudendo le uova ad Orbetello, ma non saranno le uniche.
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Alessandro Artuso 10 Maggio 2020

I falchi pescatori sono una specie che continua a nidificare e questa è una notizia che ti renderà felice visto che non molto tempo fa la loro vita era a serio rischio. Nell'Oasi di Orbetello (Grosseto) Mora e Orbetello – così si chiamano i due esemplari – hanno utilizzato il nido artificiale per la cova delle uova.

La notizia è stata commentata da Donatella Bianchi che è il presidente di WWF Italia: "Siamo felici ed orgogliosi che l’Oasi WWF di Orbetello sia una casa sicura e accogliente per il falco pescatore. Ora attendiamo la schiusa e guardiamo con fiducia alla ripresa di una specie straordinaria, data per estinta in Italia 40 anni fa e che oggi grazie ad un progetto di conservazione made in Italy è tornata a nidificare in Maremma".

Uova schiuse a Orbetello

Oasi WWF Maremma ha comunicato su Facebook che anche il terzo uovo si è schiuso.

Non è l'unico caso

Non solo Orbetello quindi, ma anche nella Riserva del Padule Orti Bottagone di Piombino, in provincia di Livorno, c'è un altro nido pronto ad accogliere nuovi falchi pescatori. La cova è iniziata il 3 aprile e tra non molto si schiuderanno le uova.

Specie protetta

Il falco pescatore è stato inserito nell'allegato n.1 della direttiva 2009/147 come specie protetta visto che in passato il numero di esemplari non era in aumento, anzi. Per fortuna, però, devi sapere che da non molto è tornato a nidificare (primavera del 2018 con la nascita di piccoli falchetti pescatori).

La reintroduzione della specie è stata possibile grazie alla collaborazione del Parco Regionale della Maremma e della Riserva Naturale di Scandola che si trova in Corsica.

Le caratteristiche

I falchi pescatori si nutrono di pesci che catturano in acqua grazie alle loro picchiate e raggiungono una lunghezza di 55-65 centimetri, con un'apertura alare di 170. Vivono in prevalenza nelle zone d'acqua e nidificano tra aprile e giugno in cima agli alberi che circondano le aree dove è presente una riserva d'acqua. La cura del nido spetta al maschio, ma anche alla femmina e può raggiungere grandi dimensioni.