La scolopendra è un insetto che sicuramente hai visto e incontrato anche se ora questo nome ti dirà poco. Questo perché siamo più abituati a chiamarlo millepiedi.
La nomenclatura diversa non deve confonderti: sto parlando di quell’artropode appartenente alla classe dei chilopodi caratterizzato da un corpo allungato e segmentato e le numerosissime zampe.
La scolopendra è un predatore notturno che si nutre di insetti, ragni e altri piccoli invertebrati paralizzandola attraverso il proprio morso velenoso. In Italia è abbastanza diffuso e la specie più comune è la Scolopendra cingulata, che può raggiungere una lunghezza di 10-15 centimetri.
Sebbene possa incutere un certo terrore, soprattutto a quelle persone che non vanno troppo d’accordo con gli insetti, il millepiedi è un piccolo animale che puoi ritrovare frequentemente in casa, specialmente negli ambienti umidi e scuri.
L’incontro può anche esser poco piacevole: puoi capitare infatti che la scolopendra “morda” ma stai tranquillo perché il suo tocco non è letale per l’uomo: siccome però può causare dolore, gonfiore e irritazione è bene sapere come intervenire e cosa fare se lo si ritrova in casa.
Come ti accennavo prima, le scolopendre preferiscono ambienti umidi e bui, come cantine, bagni e cucine quindi è facile ritrovarsele dentro casa. Soprattutto se vivi in campagna o se sei al pian terreno con un giardino.
Tieni a mente che questi insetti entrano in casa attraverso le piccole crepe nei muri, passando sotto le porte o attraverso le finestre aperte o mal sigillate. Ad attirarle è la presenza di insetti e altri piccoli invertebrati, che costituiscono la loro principale fonte di cibo.
In generale, la scolopendra non è particolarmente pericolosa per l’uomo. Il suo morso, simile a quello di altri insetti, può risultare doloroso e nel peggiore dei casi può provocare reazioni locali come gonfiore e arrossamento.
Il suo veleno contiene acetilcolina, istamina e serotonina ed è utilizzato principalmente per paralizzare le prede. In qualche caso può risultare tossico e provocare dolore intenso nella zona colpita, infiammazione e, a volte, febbre, debolezza e sudorazione. In questo caso, però, si tratta quasi certamente di scolopendra gigante, diffusa solo in Amazzonia.
Per le persone allergiche le cose sono un po’ differenti: se venisse morsa da un millepiedi le reazioni potrebbe anche essere più gravi e in questi casi è importante rivolgersi subito al proprio medico o recarsi in una struttura sanitaria il più in fretta possibile.
Trovare una scolopendra in casa, dunque, non è poi così difficile o improbabile: in questi casi è importante mantenere la calma e non toccarla con le mani nude.
La prima cosa da fare per rimuoverla gentilmente da casa tua è quella di indossare guanti protettivi e utilizzare un contenitore per catturarla e poi rilasciarla all’esterno.
Se l’infestazione fosse più massiccia, è chiaro che puoi ricorrere a metodi più estremi come prodotti insetticidi specifico oppure rivolgendoti a dei professionisti capaci di mettere in campo un intervento mirato ed efficace.
Per prevenire la presenza di scolopendre in casa, è importante mantenere l'ambiente pulito e soprattutto asciutto, sigillare eventuali crepe e fessure nei muri e ridurre la presenza di insetti.
L’utilizzo di deumidificatori e la riparazione di eventuali perdite d’acqua sono piccoli accorgimenti che possono aiutare a ridurre l’umidità e a contenere quindi il rischio di ritrovarsi con degli ospiti indesiderati.