Scoperta “per sbaglio”, al largo della Groenlandia, l’isola più a nord del mondo

Anche le esplorazioni hanno il loro margine di errore. Così è stata scoperta di recente l’isola più a nord del mondo, al largo della Groenlandia. Un lembo di terra di appena 30 metri per 60, di cui si ignorava l’esistenza.
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Gaia Cortese 30 Agosto 2021

Dalle dimensioni ridottissime, appena 30 metri per 60 metri, è stata recentemente scoperta l’isola più a nord del mondo, al largo della Groenlandia.

La scoperta è stata fatta lo scorso luglio da un gruppo di ricercatori danesi e svizzeri che hanno raggiunto in elicottero quella che pensavano fosse l'isola di Oodaaq, considerata dal 1978 come l'isola più a nord del pianeta Terra. Un po’ come accade nel XV secolo quando Cristoforo Colombo raggiunse il nuovo continente convinto di avere come destinazione le Indie orientali. Poco male, insomma.

Al momento di verificare la loro posizione, i ricercatori si sono resi conto di trovarsi 800 metri più a nord, su un lembo di terra molto più prossimo al Polo Nord, e di dimensioni davvero ridotte.

Morten Rasch, capo spedizione e professore presso la University of Copenhagen, ha poi dichiarato che l'isola sarà chiamata Qeqertaq Avannarleq che, nella lingua della Groenlandia, significa “l'isola più a nord”.

Come riporta l'articolo della BBC, motivo della spedizione del team del professor Morten Raschera il campionamento dell'isola per cercare nuove specie che si fossero adattate alla vita di un ambiente particolarmente estremo. Fortunatamente, le mappe poco dettagliate di questa parte del mondo, hanno portato a una nuova e inaspettata scoperta.