Scoperti due macelli abusivi nel Cuneese: gli animali venivano sgozzati senza essere storditi

Sono stati scoperti dai Carabinieri forestali nei giorni scorsi. Due macelli abusivi in cui ovini di vario genere venivano macellati senza stordimento e poi lavorati per la festa del Sacrificio.
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Sara Del Dot 6 Agosto 2020

Decine di ovini venivano uccisi e lavorati senza essere prima storditi come prevede la normativa del settore. Avveniva in alcuni macelli abusivi nell’hinterland di Cuneo scoperti nei giorni scorsi dai Carabinieri forestali del nucleo investigativo di polizia ambientale.

In pratica, all’interno di due stalle attorno a una cascina agricola venivano sgozzati con metodologie fuori norma ovini di vario genere in occasione della festa islamica del Sacrificio, ad opera di persone che non conoscevano le leggi in materia di riduzione della sofferenza degli animali.

Le condizioni igienico-sanitarie in cui avveniva tutto questo erano decisamente fuori norma, tanto che i resti degli animali uccisi erano lasciati a terra in mezzo agli animali vivi oppure abbandonati in carriole o appesi.

A due dei partecipanti (circa trenta persone) sono stati contestati i reati di macellazione abusiva e maltrattamento di animali oltre a gestione illecita di rifiuti.