Diagnosticare il cancro al cervello in meno di sessanta minuti ora è possibile. Un nuovo esame del sangue sperimentale consente di individuare il glioblastoma, il tumore cerebrale più aggressivo negli adulti, in tempi record e con un semplice prelievo. Alla base di questa rivoluzionaria tecnologia, una ricerca internazionale che coinvolge istituzioni statunitensi e australiane, con risultati pubblicati su Nature Communications.
🔬 Lo studio e chi lo ha realizzato
La scoperta arriva dal team di ricerca coordinato dal professor Hsueh-Chia Chang, docente presso il Dipartimento di Ingegneria Chimica e Biomolecolare dell’Università di Notre Dame (Stati Uniti), in collaborazione con:
Il Dipartimento di Medicina del Vanderbilt University Medical Center
L’Olivia Newton-John Cancer Research Institute di Melbourne, in Australia
Il risultato dello studio è stato pubblicato nella prestigiosa rivista scientifica Nature Communications e propone un metodo di diagnosi non invasivo, economico e rapidissimo, destinato a rivoluzionare la lotta al glioblastoma.
⚙️ Come funziona il nuovo test del sangue per il glioblastoma
Il test è basato su un biochip elettrocinetico miniaturizzato, che analizza nel sangue la presenza di vescicole extracellulari (EV). Queste minuscole particelle, prodotte dalle cellule tumorali, contengono biomarcatori come i recettori EGFR (Epidermal Growth Factor Receptor), altamente presenti nelle cellule tumorali del glioblastoma.
Grazie a un sensore che misura il potenziale elettrico generato da queste vescicole, il test riesce a identificare la presenza del tumore in meno di un’ora, senza necessità di tecnologie complesse o biopsie invasive.
✅ I principali vantaggi
Diagnosi in meno di 60 minuti
Costo contenuto: meno di 2 dollari per biochip
Nessun intervento invasivo: basta un semplice prelievo di sangue
Alta precisione: specifico per il glioblastoma, ma applicabile ad altri tumori e malattie
🧪 Una rivoluzione anche per altre patologie
La piattaforma di analisi basata sul biochip può essere adattata per diagnosticare anche altri tipi di tumori (come il cancro al pancreas), patologie neurodegenerative e disturbi cardiovascolari. Questo la rende uno strumento diagnostico estremamente versatile per la medicina del futuro.
🧠 Cos’è il glioblastoma e perché serve una diagnosi precoce
Il glioblastoma multiforme (GBM) è il tumore al cervello più frequente e aggressivo negli adulti. Ha una prognosi infausta, con una sopravvivenza media di circa 15 mesi dalla diagnosi. È caratterizzato da una crescita rapida, infiltrante, e resistenza alle terapie tradizionali.
Una diagnosi precoce può consentire interventi terapeutici più tempestivi e mirati, aumentando le possibilità di controllo della malattia.
Lo sviluppo di questo nuovo esame del sangue per la diagnosi del glioblastoma rappresenta un enorme passo avanti nella medicina oncologica. Semplice, rapido, economico e non invasivo, potrebbe diventare uno strumento clinico di riferimento per la diagnosi precoce non solo del glioblastoma, ma anche di altre gravi patologie.