Scopriamo l’oro rosa del nord che nuota in acque gelide

Poche persone e una terra incontaminata, è nel blu profondo dell’Artico che il Salmone Norvegese viene allevato e pescato con maestria secondo la tradizione nordica.

La Norvegia

Pochi villaggi e pochissime persone, natura incontaminata e una distesa d'acqua che rende luminosi i paesaggi e poi freddo e ghiaccio. La Norvegia dei pescatori sembrerebbe un luogo inospitale per tanti, ma non per chi ha visto lì le sue origini: uomini e donne che da migliaia di anni popolano i fiordi in silenzio. Se le temperature in inverno scendono anche sotto i 40 gradi, per qualcuno questo freddo è semplicemente naturale, come i salmoni che popolano il blu profondo dell'Artico. Le comunità della Norvegia basano da centinaia di anni la loro primaria economia sulla pesca e sul commercio dei prodotti ittici, che non sono solo risorse monetarie, ma soprattutto sociali e ambientali. Le distanze, in particolare nella parte più a nord del Paese sono lunghe e i paesaggi tempestati da soventi bufere: sono le luci delle fabbriche della lavorazione ittica a unire le persone e a garantire la sopravvivenza di un luogo magico e incontaminato, i cui abitanti hanno imparato a vivere in simbiosi con la natura comprendendone tutta la forza sconfinata. È qui, nelle acque norvegesi, che si incontrano diverse varietà di pesce che contribuiscono a rendere la vita marina di questo particolare ambiente incredibilmente ricca: in particolare è l'habitat perfetto per il salmone che qui viene allevato secondo le tradizioni dell'acquacoltura.

Un allevamento unico nel suo genere

L'insito rispetto per la natura mescolato alle norme stringenti e all'avanguardia tecnologica fanno di questo Paese il leader in termini di sostenibilità, garantendo il massimo benessere del pesce unito alla sicurezza per chi lo consuma. L'impegno dei norvegesi nei riguardi della natura ha radici profonde e sono affondate proprio nelle tradizioni che vengono portate avanti con responsabilità verso le generazioni future. L’acquacoltura che si pratica in queste acque affonda le radici in quella di decenni fa, ma si è evoluta negli anni, con continui miglioramenti e la parola d'ordine è spazio: il 97% del volume degli impianti è occupato dall'acqua stessa, così che i salmoni siano liberi di muoversi esattamente come in natura, nel rispetto dell'ecosistema. Il salmone è un pesce dalle caratteristiche particolari, capace di vivere sia in acque salate che dolci, un comportamento che ha imparato a sviluppare in migliaia di anni di evoluzione e che i pescatori hanno saputo accogliere e rispettare adattando tutti i processi di produzione moderna alle più antiche competenze.

Le tradizioni

Le competenze acquisite in migliaia di anni di pesca sono state infatti rivoluzionate a partire dal 1970, cinquant'anni in cui l'acquacoltura ha svolto un ruolo d'eccezione nell'allevamento del salmone. Sano e sostenibile, trattato come facevano gli avi, il salmone viene allevato con una tecnica innovativa che qui per prima ha avuto origine. Un mix di antico e moderno che è la vera marcia in più e che contribuisce a far arrivare il pescato nelle acque gelide in tutti i mercati più esigenti del mondo. D'altronde il pesce per i norvegesi non è un hobby o uno sport ma una questione di sopravvivenza e stile di vita, ecco perché il salmone è anche molto presente nella loro dieta, considerata tra le più sane insieme a quella mediterranea. L'alimentazione nordica è infatti ricca di frutta, verdure e bacche, ma anche cereali integrali come la segale e il pesce, specialmente il salmone. Il motivo è presto detto: la dieta scandinava tiene a bada i livelli di colesterolo e diabete utilizzando come fonte di energia primaria i grassi cosiddetti “buoni”.

Le qualità del Salmone Norvegese e gli usi in cucina

Grassi di cui il salmone è ricco: sono gli Omega 3, alleati di una sana alimentazione. Non solo, gli acidi grassi hanno tantissime proprietà che ci aiutano a vivere meglio e più a lungo, dalla protezione del sistema cardiocircolatorio a quello cerebrale. Il Salmone Norvegese è anche ricco di vitamine e minerali come la B6 e la B12, magnesio e selenio: proprietà che possono essere assimilate perfettamente, in quanto pesce sicuro da consumare anche crudo. Si tratta di un alimento pregiato che non è difficile amare grazie al suo sapore delicato e alla versatilità in cucina. È facile consumarlo leggermente affumicato, proprio come la colazione nordica vuole: tagliato sottile e adagiato su una fetta di pane nero con un velo di burro e qualche sentore di aneto. È buonissimo anche servito come semplice tartare o scottato leggermente sulla griglia, accompagnato da patate al forno ed erba cipollina o anche gratinato con una panure alle erbe: leggero e delizioso, indicato anche per gli sportivi e chi è attento alla linea. Una proteina nobile, amica della natura e dell'ambiente: parola dei norvegesi!