Cattivi odori dallo scarico del lavandino: il rimedio con 3 ingredienti che hai già in casa

Scopri come prevenire i cattivi odori dal lavandino con semplici accorgimenti. Pulizia regolare, attenzione a cosa getti negli scarichi e trucchi naturali ti aiuteranno a mantenere la tua casa fresca e profumata.
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Redazione Video Ohga 16 Agosto 2024

Hai mai notato un cattivo odore che proviene dal lavandino e non sai da dove arriva? In realtà è un problema comune che molti di noi affrontano in casa e può riguardare non solo il lavandino (di bagno e cucina), ma anche doccia e altri scarichi.

Come sicuramente già saprai, il lavandino viene utilizzato molto spesso quotidianamente; e proprio questo suo uso così frequente può far sì che diversi fattori contribuiscano a quell'odore sgradevole che senti ogni volta.

Spesso, questi odori sgradevoli sono causati dall'accumulo di residui come cibo, grasso, capelli o sapone che si depositano nei tubi di scarico e, col tempo, iniziano a decomporsi. Questo processo può rilasciare gas che emettono cattivi odori.

Anche l'acqua stagnante nel sifone, magari perché il lavandino viene usato poco o ci sono problemi di ventilazione, può creare un ambiente ideale per la proliferazione di batteri e muffe, peggiorando la situazione.

Capire cosa sta causando questi odori è fondamentale per risolvere il problema e tenere il lavandino fresco e pulito.

La soluzione più immediata può sembrare l'utilizzo di prodotti specifici che si trovano comunemente in commercio. Tuttavia, queste sostanze a lungo termine possono danneggiare le tubature in quanto molto aggressive; oltre a rilasciare nell'ambiente sostanze altamente inquinanti e immettere ulteriori flaconi di plastica nel ciclo dei rifiuti.

Forse non lo sapevi, ma esiste un metodo più delicato per eliminare i cattivi odori e pulire le tubature a fondo.

Perché il lavandino puzza

Quando il lavandino puzza, in realtà l'odore non proviene dal lavandino stesso, ma dalle tubature sottostanti.

Questi cattivi odori sono il risultato di diversi fattori che si combinano all'interno delle tubature.

Uno dei principali responsabili è l'accumulo di residui organici come avanzi di cibo, grasso, capelli e sapone che, col tempo, si depositano sulle pareti dei tubi. Questi materiali, decomposti dall'azione dei batteri, rilasciano gas maleodoranti come il metano e lo zolfo.

Inoltre, il sifone (la curva a "U" presente sotto il lavandino) trattiene una piccola quantità d'acqua per bloccare i gas provenienti dalle fogne, ma se quest'acqua evapora o viene spinta via da un uso improprio, i gas possono risalire liberamente nel lavandino, diffondendo cattivi odori.

Un'altra causa può essere un problema di ventilazione nelle tubature, che impedisce il corretto flusso d'aria, causando la stagnazione dell'acqua e la proliferazione di batteri e muffe, ulteriormente responsabili dei cattivi odori.

Come eliminare i cattivi odori dallo scarico del lavandino

Occorrente

  • Acqua bollente
  • Tabs o capsula per la lavastoviglie
  • Bicarbonato di sodio
  • Succo di limone

Procedimento

  1. Facciamo bollire l’acqua in un pentolino, uno di medie dimensioni conterrà la giusta quantità di acqua necessaria per questa pulizia.
  2. Posiziona la capsula della lavastoviglie proprio sopra o scarico e versa l’acqua bollente.
  3. Versa il succo di un limone nello scarico, servirà a far profumare le tubature.
  4. Una volta disciolto il tutto, versa anche due cucchiai di bicarbonato di sodio nello scarico. Come ben sai, neutralizzerà gli odori sgradevoli.

4 consigli per evitare i cattivi odori nel lavandino

Oltre al metodo di pulizia proposto, ci sono diversi accorgimenti semplici che puoi adottare per evitarli: d'altronde, prevenire è meglio che curare!

Ecco alcuni consigli pratici per mantenere il lavello e le tubature sempre freschi e puliti.

  1. Pulizia regolare: pulisci il lavandino e le tubature regolarmente, utilizzando acqua calda e detergente. Questo aiuta a rimuovere i residui di cibo e grasso che possono accumularsi nei tubi;
  2. Evitare di versare grassi e oli: evita di gettare grassi, oli o avanzi di cibo nel lavandinoa della cucina; così come capelli, residui di sapone, cotone e prodotti di bellezza per il bagno. Questi materiali possono solidificarsi nelle tubature, favorendo la formazione di cattivi odori;
  3. Usare acqua calda: dopo averlo utilizzato, fai scorrere acqua calda nel lavandino per alcuni minuti. L'acqua calda aiuta a sciogliere eventuali residui di grasso che potrebbero essersi accumulati nelle tubature;
  4. Controllare il sifone: se il lavello viene utilizzato raramente, verifica periodicamente che il sifone contenga acqua sufficiente. In caso di evaporazione, versa un po' d'acqua per ripristinare il livello e bloccare i gas provenienti dalle fogne.

Fonte|Video: A Casa di Mamma Fabiana