Se l’amministrazione pubblica risparmia energia, i dipendenti vengono premiati: cosa dice la circolare del ministro Brunetta

Uno dei temi più “caldi” per la stagione in arrivo è quello del risparmio energetico, che coinvolge tutti, pubblica amministrazione compresa. Così, ieri è stata diffusa una circolare che parla di premio ai dipendenti a fronte di un risparmio sulle bollette in ufficio.
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Gaia Cortese 12 Ottobre 2022

Quante buone pratiche possono essere adottate in un ufficio per risparmiare energia? Tante, più di quelle a cui siamo abituati a pensare. Non solo mantenere il riscaldamento dell'ambiente a una temperatura non superiore ai 18°C, per esempio, ma anche utilizzare lampadine a basso consumo, usare le scale invece che l’ascensore, ottimizzare l’impiego delle stampanti e via dicendo.

Nella giornata di ieri, 11 ottobre, è stata diffusa una circolare in cui il ministro della pubblica amministrazione Renato Brunetta ha invitato le amministrazioni a inserire il risparmio energetico tra gli obiettivi della Sezione “Valore pubblico, performance, anticorruzione” del Piano organizzativo degli uffici pubblici (Piao), da approvare di norma ogni anno entro il 31 gennaio, fatta eccezione per quest’anno che vede la scadenza anticipata alla fine del mese di dicembre.

La circolare interessa direttamente i dipendenti della pubblica amministrazione perché suggerisce di trasformare i risparmi energetici in “dividendo di efficienza”, vale a dire che tutto ciò che sarà risparmiato dal punto di vista energetico, andrà a favore dei dipendenti nella contrattazione integrativa.

Cos’è il “dividendo di efficienza”? Si tratta di una misura introdotta nel 2009 dallo stesso ministro Brunetta, che permette di utilizzare parte dei risparmi dovuti a riduzioni di spesa per finanziare la contrattazione integrativa e attivare gli istituti premianti previsti dal decreto legislativo 150/2009.

"Con la circolare  non solo si forniscono indicazioni operative alle amministrazioni sul funzionamento del Portale Piao, lanciato in rete il primo luglio scorso – ha spiegato il Dipartimento della Funzione pubblica -, ma prende il via dal 12 ottobre la prima iniziativa di monitoraggio sull'applicazione del Piao con un breve questionario a cui tutte le Pubbliche amministrazioni tenute alla compilazione del Piano sono chiamate a rispondere entro il prossimo 31 ottobre”.

Non solo. Già a settembre era stato diffuso il documento "Dieci azioni per il risparmio energetico e l’uso intelligente e razionale dell’energia nella Pubblica Amministrazione" in cui si parla di adottare un premio ad hoc per le "esperienze virtuose di risparmio energetico". 

E ancora non è tutto. Sul fronte dell’efficientamento energetico delle strutture pubbliche, è stato anche attivato un fondo da 320 milioni di euro dal ministero della Transizione Ecologica. Ciò permetterà alle amministrazioni pubbliche di utilizzare i finanziamenti per interventi che permettano di ridurre il consumo di energia.