
Secondo molte leggende metropolitane, ci sono piante che, se tenute in casa o in giardino, porterebbero fortuna e ricchezza. Questo legame tra piante e prosperità ha radici in diverse culture, dove piante specifiche vengono viste come simboli di abbondanza, crescita e buona fortuna.
Queste credenze trovano spesso origine nella forma, nella crescita e nell’uso delle piante, elementi che le trasformano in piccoli "amuleti verdi" per chi cerca di portare fortuna e benessere nella propria casa.
Vediamo qualche esempio di pianta "portafortuna".
Il bambù della fortuna (Dracaena sanderiana) è una pianta ornamentale molto apprezzata per il suo aspetto elegante e la sua facilità di cura. I suoi steli verdi e lisci possono essere coltivati sia in acqua sia in terra e sono spesso intrecciati o modellati in forme particolari, come spirali, che aggiungono un tocco esotico e raffinato agli ambienti interni.
Questa pianta è considerata simbolo di ricchezza e fortuna soprattutto nella cultura cinese, dove il "bambù" è un simbolo di crescita, forza e resilienza.
Secondo la tradizione anche il numero di steli ha significati specifici che possono influenzare vari aspetti della vita: ad esempio, due steli simboleggiano l’amore, tre la felicità, e cinque o otto sono associati a prosperità e successo finanziario.
Tenere il bambù della fortuna in casa o in ufficio è visto come un modo per attirare energie positive, armonizzare gli spazi e promuovere l’abbondanza economica e la buona sorte.
L'albero di Giada (Crassula ovata), è una pianta succulenta dalle foglie carnose, ovali e di un verde brillante. Questa pianta è particolarmente amata per la sua capacità di prosperare con poche cure e per il suo aspetto fresco e rigoglioso, che aggiunge un tocco di verde agli spazi interni.
Si crede che l'albero di Giada porti fortuna e prosperità, specialmente nei contesti finanziari e lavorativi.
Nella cultura cinese, infatti, è simbolo di crescita, abbondanza e ricchezza, grazie alla forma delle foglie che ricorda le monete e alla sua crescita lenta ma costante, simbolo di un progresso stabile nel tempo.
Secondo il Feng Shui, posizionare una pianta di Giada vicino all'ingresso di casa o in ufficio attira energia positiva e favorisce il benessere economico, trasformandola in un portafortuna naturale per chi cerca stabilità e successo finanziario.
La Pachira aquatica, spesso chiamata “albero dei soldi” o “Money Tree,” è una pianta tropicale originaria delle regioni umide dell’America Centrale e del Sud America. È facilmente riconoscibile per il suo tronco intrecciato, una caratteristica molto apprezzata a scopo ornamentale, e per le sue foglie verdi e palmate, che ricordano una mano aperta.
La Pachira è nota per la sua resistenza e per la capacità di adattarsi bene anche agli ambienti interni, rendendola una scelta popolare come pianta da appartamento.
Questa pianta è considerata un portafortuna nella cultura asiatica, soprattutto per quanto riguarda il successo finanziario. La leggenda narra che un contadino povero trovò la Pachira e la considerò un dono divino: la coltivò e vendette le sue piantine, ottenendo una fortuna.
Per questo motivo simboleggia prosperità e abbondanza, e si ritiene che l'intreccio del tronco sia in grado di "catturare" la fortuna, trattenendo tutta l'energia positiva e la buona sorte nel luogo in cui è posizionata.
La felce di Boston (Nephrolepis exaltata) è una pianta ornamentale con fronde lunghe, delicate e piumose, che crescono in modo rigoglioso e formano un lussureggiante tappeto verde. Questa pianta è molto apprezzata per la sua capacità di purificare l’aria e per l’effetto di freschezza e naturalezza che aggiunge agli ambienti interni.
Si ritiene che le sue fronde rigogliose simboleggino abbondanza e protezione, rendendola una pianta ideale per chi desidera favorire benessere e positività nel proprio spazio.
Il basilico sacro (Ocimum tenuiflorum o Tulsi) è una pianta aromatica originaria dell'India, conosciuta per il suo profumo intenso e le foglie dal sapore leggermente pepato. Diversa dal comune basilico che usiamo in cucina, il Tulsi è venerato nella tradizione indiana per le sue proprietà spirituali; infatti è considerato una pianta sacra ed è spesso coltivato nei templi e nelle case, dove si ritiene che porti protezione e benedizioni.
Il nome “basilico sacro” deriva dalla sua profonda connessione con la religione induista: si dice infatti che questa pianta abbia la capacità di purificare l’ambiente e di promuovere armonia e serenità.
Si pensa che il Tulsi porti fortuna perché, secondo le credenze, favorisce l’equilibrio spirituale e protegge dalle energie negative, rendendo lo spazio intorno a sé un luogo di pace e prosperità.