Sei guardiani sono stati uccisi nel Parco nazionale Virunga, Repubblica Democratica del Congo: sono solo gli ultimi di una lunga serie

Altri 6 rangers sono stati uccisi in un’imboscata all’interno del Parco nazionale Virunga, nella Repubblica democratica del Congo. Dalla fondazione del parco sono stati 200 i guardiani vittime delle milizie locali che vogliono sfruttare le preziose risorse naturali della zona.
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Sara Del Dot 13 Gennaio 2021

Non c’è pace per chi difende la natura. Altri sei guardiani del parco nazionale Virunga, nell’est della Repubblica Democratica del Congo sono stati assassinati all’interno del Santuario dei gorilla da milizie armate.

Si tratta di Burhani Abdou, Surumwe, 30 anni, Kamate Mundunaenda, Alexis, 25 anni, Maneno Kataghalirwa, Reagan, 27 anni, Kibanja Bashekere, Eric, 28 anni, Paluku Budoyi, Innocent, 28 anni, Nzabonimpa Ntamakiriro, Prince, 27 anni.

I sei rangers uccisi

L’imboscata è avvenuta nella mattina del 10 gennaio 2021, quando i Rangers stavano pattugliando a piedi la zona nei pressi di Kabuendo, al confine del Parco nel settore centrale.  Sono stati colti di sorpresa e non hanno avuto alcuna possibilità di difendersi.

A comunicare l’accaduto è stata la stessa direzione del Parco Virunga, che ha aggiunto che un altro ranger è rimasto gravemente ferito ma ancora in vita, trasportato d’urgenza all’ospedale di Goma.

Nonostante non ci siano state rivendicazioni ufficiali, nel comunicato diffuso sul sito dell’istituzione è segnalato che, secondo le indagini preliminari, i responsabili dell’attacco sarebbero gruppi Mai-Mai locali, milizie armate che, come tante altre, cercano di accaparrarsi le preziose risorse naturali del parco.

Questi ultimi guardiani assassinati si aggiungono ai quasi 200 uccisi sin da quando il Virunga è diventato parco nazionale nel 1925 e patrimonio Unesco dal 1979. All’interno di questo prezioso parco i rangers, che sono agenti dello Stato congolese e non hanno status militare, difendendo la natura e le comunità vicine con impegno e dedizione ogni giorno,  sono continuamente vittime di imboscate e uccisioni, perché visti come ostacolo alla depredazione del territorio.

La direzione del Parco ha dichiarato che “verranno intrapresi tutti gli sforzi possibili per assicurare i colpevoli alla giustizia e sostenere lo stato di diritto all’interno del Parco”.

Il Parco nazionale del Virunga è uno spazio di 7.800 km quadrati e rappresenta il primo parco nazionale africano. La sua gestione è affidata alle autorità del Parco Nazionale Congolese in collaborazione con la Fondazione Virunga, che insieme cercando di tutelare le specie in via di estinzione che lo abitano. Tuttavia, la fauna selvatica e la biodiversità del luogo sono state nel corso degli anni gravemente danneggiate dalle milizie locali che ne minacciano la vita costantemente.

Fonte | Virunga National Park