Sequestrate a Hong Kong tonnellate illegali di pinne di squalo: il rischio estinzione per alcune specie è dietro l’angolo

Si tratta del più grande sequestro mai registrato a Hong Kong. Tonnellate di pinne di squalo, alcune delle quali appartengono a specie a rischio estinzione, sono una seria minaccia per la loro esistenza.
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Alessandro Artuso 8 Maggio 2020

La caccia a numerose specie in mare aperto continua ed è così che il commercio illegale guadagna con la vendita delle pinne di squalo. La Polizia di Hong Kong è riuscita a fermare dei container al cui interno vi erano tonnellate e tonnellate di pinne di diversi tipi di squali: alcuni di loro sono specie protette (squalo sete e volpe).

Secondo quanto riportato dal quotidiano Time si tratta di un sequestro record viste le quantità di pinne trovate. I resti animali erano già pronti per l'utilizzo nel campo della cucina locale, ma anche per la medicina tradizionale.

Il sequestro

L'operazione è avvenuta il 6 maggio con le pinne che avrebbero fruttato, qualora immesse nel mercato, oltre un milione e 100mila dollari statunitensi (più di un milione di euro). Il sequestro ha raddoppiato il totale di pinne sequestrate nell'intero 2019: si tratta, sicuramente, del più grande avvenuto a Hong Kong.

I container provenivano dall'Ecuador, ma sono stati bloccati e grazie ai controlli si è scoperto il traffico illecito. Si calcola che ogni anno muoiono milioni di squali pur di trarre benefici dalle loro pinne e così molte specie sono a rischio estinzione.