
Non è la prima volta che a Roma si vedono i serpenti, non a caso una zona di Roma Nord si chiama "Serpentara", perché si dice che da sempre sia interessata dalla presenza di serpenti. Ora questi animali si sono diffusi nella Capitale e ce ne accorgiamo perché nel corso dell'ultima settimana sono oltre 60 le segnalazioni da parte dei cittadini romani. I rettili per via del caldo si rifugiano in scuole, uffici, fabbriche e case.
Le chiamate delle persone, che spaventate hanno condiviso i loro video degli avvistamenti sui social, sono arrivate al 112 e al 115, e poi sono state girate all'associazione Earth Odv, che da anni si occupa di tutela dei diritti degli animali.
"Noi in realtà ci occupiamo di tutela dai maltrattamenti", spiega Valentina Coppola Presidente di EARTH, e continua: "ma a Roma non c'è un servizio di recupero animali selvatici nemmeno se feriti o in stato di necessità quindi cerchiamo di renderci utili".
L'associazione, che al suo interno si avvale di biologi ed esperti erpetologi, generalmente si muove facendosi mandare una foto del rettile e se lo identifica come innocuo allora spiega al cittadino come comportarsi. Se invece si tratta di vipera, in quel caso allerta i propri volontari di protezione civile attraverso la sala radio regionale.
Ma cosa fare in caso di avvistamento di un serpente a distanze molto ravvicinate? È la stessa associazione a pubblicare un piccolo manuale sulla propria pagina Facebook, in cui spiega passo per passo le azioni da fare: