
I frutti di bosco, come fragole, lamponi, mirtilli e more, sono un vero toccasana per la salute grazie alle loro proprietà antiossidanti e il loro sapore irresistibile. Tuttavia, la loro delicatezza li rende particolarmente deperibili. Congelarli è un ottimo modo per conservarli a lungo e avere sempre a disposizione una scorta pronta per ricette dolci e salutari. Ma come conservarli al meglio?
Per garantire una conservazione ottimale, è fondamentale partire da frutti freschi e di alta qualità. Assicurati che i frutti di bosco siano ben maturi, ma non troppo. Evita di congelare quelli ammaccati o danneggiati, perché potrebbero compromettere la qualità del prodotto finale.
Prima di congelare i frutti di bosco, è importante lavarli con delicatezza per rimuovere eventuali residui di terra o pesticidi. Usa acqua fredda unita a un cucchiaio di aceto, sciacqua i frutti in un colino senza strofinarli per evitare di rovinarli. Una volta lavati, asciugali accuratamente con un panno morbido o della carta assorbente. L’umidità in eccesso può formare cristalli di ghiaccio che compromettono la texture dei frutti durante il congelamento.
Per evitare che i frutti di bosco si attacchino tra loro formando un unico blocco di ghiaccio, stendili su una teglia o un vassoio ricoperto di carta da forno. Disponili in un unico strato, facendo attenzione che non si tocchino tra loro. Metti la teglia in freezer per un paio d'ore, fino a quando i frutti non saranno completamente congelati. Una volta congelati, trasferisci i frutti di bosco in sacchetti per alimenti resistenti al congelatore o in contenitori ermetici. Assicurati di rimuovere quanta più aria possibile dai sacchetti per evitare la formazione di brina e preservare al massimo il sapore dei frutti. Un trucco utile è utilizzare un aspirapolvere per alimenti o semplicemente schiacciare il sacchetto prima di sigillarlo.
Una volta congelati, i frutti di bosco possono durare fino a 6 mesi senza perdere troppo in qualità. Ricorda di utilizzare sacchetti da freezer ermetici o contenitori appositi, possibilmente rimuovendo più aria possibile prima di chiuderli. Etichettali con la data di congelamento, così saprai sempre da quanto tempo sono nel freezer.