Si possono lavare i piatti con la candeggina? La risposta è inaspettata

La candeggina può essere usata per disinfettare i piatti, ma solo se diluita correttamente e con attenzione. Non va mai utilizzata pura e deve essere risciacquata accuratamente per evitare rischi per la salute. Alternative naturali come l’aceto e il bicarbonato sono più sicure e adatte per l’uso quotidiano.
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Redazione 23 Novembre 2024

L'uso della candeggina per lavare i piatti è una pratica che divide. Da una parte, l’ipoclorito di sodio presente nella candeggina è un potente igienizzante in grado di eliminare germi e batteri; dall'altra, la sua natura aggressiva e chimica richiede estrema cautela.

L'uso della candeggina come detergente per i piatti è una pratica che può sollevare molte domande. Sebbene la candeggina sia un disinfettante molto potente, la sua applicazione sui piatti non è sempre consigliata se non seguita da alcune precauzioni fondamentali. Ma, vediamo più nel dettaglio: è davvero sicuro?

L’uso corretto della candeggina sui piatti

La candeggina può essere utilizzata per disinfettare i piatti, ma non come un normale detersivo da cucina. La chiave sta nella diluizione: per essere efficace e sicura, la candeggina deve essere miscelata con molta acqua. La proporzione raccomandata è di un cucchiaio di candeggina per un litro di acqua fredda. Dopo aver immerso i piatti in questa soluzione disinfettante, è essenziale risciacquare accuratamente ogni superficie per rimuovere ogni traccia di prodotto. Mai usare candeggina concentrata sui piatti, perché la sua forte azione chimica potrebbe lasciare residui pericolosi.

I rischi associati all'uso della candeggina sui piatti

Nonostante il suo potere disinfettante, la candeggina non è una soluzione ideale per lavare i piatti ogni giorno. Se non viene sciacquata bene, può lasciare un sapore sgradevole e tracce chimiche sui piatti che potrebbero essere dannose se ingerite. Inoltre, mescolando la candeggina con altri detergenti comuni, come quelli per piatti o il detersivo per la lavatrice, si possono formare vapori tossici. Quindi, è sempre meglio usare un solo prodotto per volta.

Alternative naturali più sicure

Esistono molte alternative ecologiche alla candeggina, che offrono risultati simili in termini di igienizzazione senza rischi per la salute. L’aceto bianco, per esempio, è un ottimo antibatterico naturale. Può essere usato per igienizzare i piatti senza lasciare residui chimici. Un altro valido alleato è il bicarbonato di sodio, che rimuove le macchie e neutralizza gli odori. Questi prodotti sono più sicuri, economici e ecologici, rendendoli preferibili per un uso quotidiano.

Quando è davvero necessario l'uso della candeggina?

In alcuni casi specifici, come quando si devono disinfettare utensili che sono entrati in contatto con alimenti crudi, la candeggina può essere utile. Tuttavia, questo dovrebbe essere un intervento sporadico e non la routine. Se si ha un'infezione alimentare o si devono disinfettare piatti usati per preparare carne cruda, la candeggina diluita può svolgere una funzione utile. Ma anche in questi casi, un risciacquo accurato è fondamentale.