Il caro energia che ha inciso direttamente sul costo delle tue bollette ti costringe a trovare modi sempre nuovi per risparmiare. Uno di questi è sicuramente ridurre le spese per la corrente elettrica: ma è possibile farlo scegliendo di consumare l'elettricità di notte o nei giorni festivi?

Tutto dipende dalle fasce orarie di consumo stabilite dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) e rispettate da tutti i fornitori energetici. Ti spiego in poche parole come funziona: sfruttando questo sistema, la stessa quantità di energia elettrica consumata costa meno in alcune ore rispetto ad altre. Si tratta di un tentativo di ridurre i picchi di domanda di corrente elettrica, che naturalmente si verificano durante le ore diurne dei giorni feriali, quando le attività lavorative sono aperte, in modo da permettere ai cittadini di risparmiare in bolletta e, allo stesso tempo, diminuire i consumi energetici con un occhio all'ambiente.

Vediamo allora se c'è davvero un momento della giornata migliore per utilizzare lavatrice, lavastoviglie e altri elettrodomestici pagando meno.

Fasce orarie dell'energia elettrica

Le fasce orarie definite da Arera, che stabiliscono il prezzo dell'energia elettrica in base al giorno e l'ora in cui viene consumata, sono:

• F1: comprende le ore di punta e va dalle 8 alle 19 dal lunedì al venerdì, escluse le festività nazionali
• F2: comprende le ore intermedie, dalle 7 alle 8 e dalle 19 alle 23 dal lunedì al venerdì, e dalle 7 alle 23 del sabato, escluse le festività nazionali
• F3: comprende le ore fuori punta, cioè quelle della sera e del weekend, dalle 23 alle 7 dal lunedì al sabato e tutta la giornata la domenica e nei giorni festivi

All'interno di queste fasce, i prezzi dei consumi elettrici dipenderanno dal mercato di cui fa parte l'utente: nel mercato libero, la tariffa sarà stabilita direttamente dal tuo fornitore, mentre nel mercato di maggior tutela sarà direttamente l'Arera a decidere il costo dell'elettricità.

Quale tariffa scegliere

Se sei intenzionato a consumare energia elettrica nei momenti del giorno in cui si paga di meno, devi fare attenzione anche alle tariffe che scegli.

Con la tariffa monoraria, infatti, non c'è alcuna differenza nei prezzi dell'elettricità, che sono uguali in ogni momento della giornata a fronte di un costo fisso che pagherai al tuo fornitore. Significa quindi che consumare la stessa energia di giorno, di notte o nei festivi costerà esattamente uguale.

Al contrario, la tariffa bioraria prevede tariffe più alte per chi consuma l'elettricità nella fascia F1 e prezzi più vantaggiosi per chi lo fa nelle altre fasce.

Infine, se scegli la tariffa multioraria avrai costi differenti per ciascuna fascia: l'energia sarà quindi più costosa nella fascia F1, ma potrai risparmiare concentrando i tuoi consumi nella fascia F2, che costa meno, e nella fascia F3, che è la più economica di tutte.

A che ora si paga meno l'energia elettrica?

Come avrai capito, il modo per risparmiare sulla bolletta della luce in base al meccanismo delle fasce orarie è quello di scegliere una tariffa bioraria o multioraria.

Così facendo, infatti, potrai concentrare i tuoi consumi di corrente nelle ore notturne, il sabato oppure nei giorni festivi spendendo meno. Per farti un esempio concreto, potresti decidere di usare il ferro da stiro e la lavatrice nella fascia oraria che va dalle 23 alle 7 dal lunedì al venerdì e notare poi un risparmio in bolletta.

Allo stesso tempo, però, pensa bene alle tue esigenze: se lavori da casa o usi spesso gli elettrodomestici nelle ore diurne durante la settimana, allora probabilmente sarebbe più conveniente la tariffa monoraria, che ti consente di consumare elettricità nelle ore di punta ad un costo fisso.