Siccità, cinque gesti che possiamo fare tutti i giorni per contrastare la desertificazione

In occasione della Giornata mondiale per la lotta alla desertificazione anche noi possiamo fare qualcosa per contrastare la siccità. Ecco 5 semplici gesti, dal risparmio dell’acqua quando ci laviamo fino al consumo responsabile dei prodotti.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Francesco Castagna 17 Giugno 2024

Tra cambiamenti climatici, il caldo che arriva e l'eco-ansia, c'è realmente il rischio di rimanere imbottigliati in una spirale di inazione, che potrebbe farci credere di non poter fare anche noi la propria parte nella lotta ai cambiamenti climatici. Il 17 giugno è la Giornata Mondiale contro la Desertificazione, un'occasione per riflettere soprattutto sulle nuove invenzioni o scoperte per prevenire la desertificazione e sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza di una maggiore consapevolezza. La siccità non è un fenomeno che si verifica solamente dove le temperature sono molto alte, le regioni italiane più interessate infatti sono Lombardia, Piemonte e Sicilia.

I cambiamenti climatici sempre più evidenti sul nostro Paese e a livello mondiale stanno mettendo sempre più in difficoltà la serenità delle persone. Secondo diverse analisi, l'ecoansia è un fenomeno sempre più in aumento specialmente nelle nuove generazioni. Chi non riesce ad attivarsi e a rispondere a questa sensazione di impotenza solitamente pensa di non poter fare nulla, ma soprattutto non sa cosa poter fare. In realtà per ogni grande problema esiste un piccolo gesto che può fare anche un individuo, la somma delle singole azioni poi farà il risultato. Cosa possiamo fare per rispondere alla desertificazione? Esistono, se non lo sapevi, cinque gesti che possiamo mettere in atto ogni giorno e senza grandi sforzi.

Riduci il consumo di acqua: è un bene prezioso!

Anche tu puoi fare qualcosa per contrastare la scarsità idrica e la siccità. Sicuramente il primo passo è smettere di consumare più acqua del dovuto. Puoi farlo in diversi modi:

  • chiudendo il rubinetto del lavandino, dei sanitari e della doccia quando non è necessario. Sto parlando di tutti quei momenti in cui non hai bisogno che l'acqua effettivamente scorra, come quando ti lavi i denti, o ti insaponi;
  • installando un salvagocce per il rubinetto;
  • con una manutenzione regolare delle tubature.

L'acqua in alcuni Paesi è considerata un vero e proprio bene di lusso, tanto da essere definita "oro blu". In alcune zone del mondo l'acqua è così contesa che si verificano delle vere e proprie guerre dell'acqua, con politiche di water grabbing tra Paesi. Anche in Italia esistono zone in cui l'acqua arriva con fatica nelle case, o situazioni in cui i consorzi dell'acqua si contendono questa risorsa.

Diventa un consumatore consapevole

Se è vero che "la forchetta è il nostro Parlamento quotidiano", come ci ha detto Giulia Innocenzi in un'intervista che le abbiamo fatto sul consumo di carne, è altrettanto plausibile che non solo il cibo faccia parte delle scelte con cui ogni giorno possiamo decidere di influenzare il mondo. Acquistare prodotti locali è il primo passo che possiamo fare per accorciare la filiera, ridurre le emissioni di anidride carbonica e, allo stesso tempo, consumare meno acqua nel processo di produzione dei prodotti. Inoltre, sostituisci i prodotti usa e getta con alternative riutilizzabili e riduci il consumo di plastica.

Ricicla l'acqua piovana e quella di cottura 

Installa un sistema di raccolta dell'acqua piovana per innaffiare le tue piante, lavare l'auto o per altri usi non potabili. Ti aiuterà sicuramente a ridurre la pressione sulle risorse idriche urbane. Puoi fare lo stesso anche con l'acqua potabile: non buttare l'acqua della pasta. Essendo piena di amido, basterà aggiungere un goccio di detersivo antibatterico per lavare i piatti.

Sostituisci i tuoi elettrodomestici con modelli a basso consumo idrico

Se puoi, potresti anche pensare di sostituire i tuoi elettrodomestici con alternative che consumano meno acqua possibile. Investi in lavatrici, lavastoviglie e sanitari a basso consumo idrico per ridurre il consumo di acqua domestica.

Adotta comportamenti sostenibili e consapevoli

In ultimo, ma non per importanza, puoi pensare di portare avanti tutta una serie di azioni che rispettino sia l'ambiente che il tempo che hai a disposizione. Cerchiamo quindi di trovare il giusto equilibrio grazie ad azioni che non rendano tossico il tuo rapporto con la sostenibilità: innaffia le piante al mattino o alla sera per ridurre l'evaporazione, usa pacciamatura intorno alle piante per trattenere l'umidità del suolo e scegli piante resistenti alla siccità per il tuo giardino.