
È uno dei fiori forse più amati e conosciuti, il girasole, con quel suo gambo lungo e i petali gialli che sembrano aperti in un abbraccio proprio come i raggi del sole che ti toccano il viso. Infatti, questo fiore del sole non porta soltanto il colore ma anche la forma, ampia, quasi sorridente, e non può che infondere in chi ha la possibilità di ammirarlo, che sia da vicino o da lontano, una sensazione di serenità e benessere. Il fiore dunque ha un legame indissolubile con il sole ed è considerato
Il suo nome originario è Helianthus, che significa "fiore del sole", dovuto probabilmente alla sua celebre caratteristica di voltare sempre la corolla verso il sole, seguendone il percorso dall’alba al tramonto, grazie a un fenomeno chiamato eliotropismo.
Si tratta di un affascinante fenomeno che ha attirato l'attenzione di naturalisti e botanici per secoli. Ma come funziona? Devi sapere che i girasoli non seguono la luce del sole con un movimento muscolare, ma si orientano grazie a un processo di crescita differenziale. Durante il giorno, il lato orientale del gambo cresce più velocemente del lato occidentale, facendo sì che il capolino si inclini verso ovest. Di notte invece, avviene il contrario: il lato occidentale cresce più velocemente e il capolino si riorienta verso est. Questo movimento di crescita è controllato da un orologio interno e da ormoni vegetali che regolano la divisione cellulare.
Infatti, il significato simbolico del girasole non è così scontato come si crede. Questo suo incessante seguire il movimento del sole l’ha infatti collegato a un’antica leggenda che affonda le proprie radici nella mitologia greca, secondo cui la ninfa Clizia, innamorata del Dio Sole, lo seguiva ogni giorno con lo sguardo mentre conduceva il suo carro di fuoco attraverso il cielo. Apollo prima cedette al suo amore, ma poi l’abbandonò. Clizia dunque rimase ferma in un campo, continuando a guardarlo, fino a che le sue gambe divennero radici e si trasformò in un girasole, immobile ma con la possibilità di continuare a seguire con lo sguardo il suo amore perduto nel suo percorso dal mattino fino alla sera.
Questa drammatica ma affascinante racconto naturalmente ha ricollegato il girasole a una simbologia che rimanda alla fedeltà e perseveranza (ma anche ossessione) in amore e al desiderio di trascorrere con una persona il resto della propria vita. Il girasole è un fiore che si regala soprattutto in amicizia, in quanto simbolo di solarità, allegria e vivacità. Regalare un girasole a un amico infatti significa dimostrargli di apprezzare e rispettare il suo carattere forte e gioioso, spingendola a mantenerlo, perché fa bene a se stessa e agli altri.
(Scritto da Sara Del Dot il 30 nov 2018,
modificato da Francesco Castagna il 15 feb 2024)