Solare ed eolico possono lavorare insieme: a che punto siamo con gli impianti misti?

Da qualche anno esistono in commercio sistemi che combinano l’energia eolica con quella solare, sfruttandole entrambe e rendendo dunque più efficiente l’approvvigionamento energetico. Ma come funzionano?
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Sara Polotti 21 Dicembre 2022

L'idea di base è semplice e intelligente: per avere sempre maggiore energia pulita, non serve scegliere tra impianti eolici e impianti solari. Se la zona in cui ci si trova lo permette, è possibile sfruttare entrambi i sistemi per l'energia pulita, raddoppiando di fatto quella che può essere immessa negli impianti (anche domestici).

Le soluzioni? Sono due: installare due impianti singoli; oppure affidarsi alle nuove tecnologie e ai nuovi sistemi che integrano turbine e pannelli per un unico impianto domestico.

Come funzionano?

Di base, gli impianti eolici trasformano l'energia del vento e dell'aria in energia elettrica, sfruttando quindi la forza cinetica delle correnti, che muovendo pale e turbine producono energia.

Il fotovoltaico, invece, converte le radiazioni solari e la luce del sole, trasformandole di nuovo in energia elettrica.

In entrambi i casi gli impianti vanno poi collegati a sistemi inverter che possano trasformare e immettere l'energia in impianti elettrici domestici (ma non solo) funzionanti.

Come si combinano?

L'idea di combinare gli impianti eolici e quelli fotovoltaici non è nuova e permette, come prevedibile, di aumentare la disponibilità di energia pulita, ottenendola da due fonti rinnovabili allo stesso tempo (laddove le condizioni meteo e ambientali lo permettano).

In passato, semplicemente, si installavano i due sistemi singolarmente, affiancando quindi a dei pannelli solari le turbine per l'energia eolica, e immettendo poi l'energia in un unico impianto elettrico.

Alcuni esempi

Esistono, tuttavia, diversi esempi più recenti di impianti pensati per funzionare in maniera integrata e che nascono, di fatto, per sfruttare direttamente sia la luce solare che l'energia cinetica del vento, ingombrando decisamente meno ed efficientando l'approvvigionamento.

In Francia una startup chiamata Unéole ha ideato una turbina eolica integrata ad alcuni pannelli fotovoltaici che promette di ottenere fino al 40% di energia pulita in più rispetto a un classico impianto eolico.

Negli Stati Uniti hanno invece inventato SolarMill, letteralmente il Mulino Solare, che è composto (nella versione domestica) da tre pannelli fotovoltaici e da tre turbine in scala ridotta (poste verticalmente). Ingombra meno degli impianti tradizionali ed è pensato per garantire una produzione continua di energia pulita.

Infine, altro esempio di impianto misto eolico-solare è Greenerator, il cui nome gioca sull'assonanza con "generator" ("generatore"), ma che con i generatori tradizionali e inquinanti c'entra ben poco. Realizzato in Florida, combina eolico e solare mettendo in funzione l'uno o l'altro a seconda del momento (quando c'è più vento domina la turbina e quando c'è sole domina il pannello). Si collega direttamente all'impianto elettrico di casa e l'energia prodotta può essere accumulata e utilizzata grazie a un condensatore e a un inverter.