Sole in scatola: l’innovativo dispositivo per raccogliere e immagazzinare l’energia solare ed eolica

Un team di ricercatori del MIT ha ideato un nuovo congegno per raccogliere e immagazzinare le energie rinnovabili abbattendo i costi di stoccaggio e consentendone la conservazione anche in assenza di vento e sole.
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Sara Del Dot 13 Dicembre 2018

Te lo senti ripetere da anni e ne sei ormai più che convinto: l’energia rinnovabile è il futuro. Sempre più città, paesi, istituzioni e governi cercano nuovi modi di incentivare e introdurre l’energia pulita dei loro progetti futuri, coinvolgendo le case dei cittadini, aziende, uffici, trasporti pubblici. Nascono come funghi pannelli solari, tapparelle fotovoltaiche, pale eoliche e mille altri dispositivi che non fanno che evolversi in continuazione, cercando di lasciarsi alle spalle vecchi limiti che ancora ne precludono l’utilizzo in varie parti del mondo, come ad esempio la necessità di finanziamenti importanti. Proprio a questo proposito, è in fase di ideazione un nuovo meccanismo che potrebbe dare una svolta alla conservazione e all’utilizzo delle energie rinnovabili, superando anche il problema di costi e stoccaggio.

Credits: MIT

Lo chiamano Sun in a Box, Sole in scatola, ed è un dispositivo ideato da un gruppo di ricercatori del Massachusetts Institute of Technology per la raccolta e la conservazione dell’energia solare ed eolica. Il dispositivo consiste in un serbatoio di grafite lungo 10 metri, riempito di silicio fuso che dovrebbe immagazzinare l’energia prodotta da impianti eolici e fotovoltaici, per poi convertire il calore del metallo incandescente (che potrebbe arrivare fino a 2.400 gradi) in elettricità. Il vantaggio di quest’idea al contempo semplice e rivoluzionaria, è che potrebbe superare il problema più critico dell’uso delle rinnovabili, ovvero lo stoccaggio, evitando la necessità di acquistare batterie agli ioni di litio e turbine a combustibili fossili, abbattendo di conseguenza i costi di conservazione.

Questo sistema potrebbe in futuro essere in grado di alimentare intere cittadine di piccole dimensioni (al momento si è ipotizzato non più grandi di 10.000 abitazioni). Uno dei suoi vantaggi principali, infatti, è la possibilità di immagazzinare energia anche in giorni in cui non sono presenti né sole né vento, rimanendo attivo 24 ore su 24.