
Come si può facilmente intuire, ESG è un acronimo. Meno chiaro potrebbe essere per cosa stanno queste tre iniziali. La risposta è: Environmental Social Governance. La nascita di questo acronimo risale al 2004. La mente che ha partorito questo concetto che consente di determinare il valore di un’impresa non solo dia risultati economici ma anche dalla valutazione dell’impatto ambientale, sociale e della governance è stato James Gifford, quando ricopriva un importante incarico all’Unep FI, il programma Onu per l’ambiente.
Environmental, Social e Governance sono tre dimensioni che permettono di valutare in modo ampio, completo, l’impegno dal punto di vista della sostenibilità di un’azienda o di un’organizzazione. Quando si parla di ESG bisogna pensare ad una serie di criteri di misurazione e di standard delle attività di governance, sociali e ambientali dell’impresa o organizzazione che sia.
La concretizzazione di questi criteri passa attraverso un’insieme di pratiche e procedure operative volte a garantire obiettivi che riguardano l’impatto ambientale e sociale ma anche legati all’etica della governance dell’impresa.
I criteri ESG consentono di misurare le performance ambientali, sociali e di governance di un’azienda ma anche di fare un confronto tra diverse imprese o organizzazioni. Ciò è possibile perché grazie agli ESG le misurazioni avvengono sulla base di parametri standardizzati e condivisi.
I fattori ambientali, sociali e di governo societario, in sintesi, qualificano un’attività come sostenibile o meno. Nel decidere se investire oppure no su un’azienda, tener conto dei fattori ESG significa indirizzare i capitali su “imprese e/o progetti sostenibili". Ciò vale tanto per il rispetto dell’ambiente quanto per il benessere e l’inclusione dei lavoratori.
A tale scopo ci sono agenzie specializzate che elaborano i rating ESG, insomma, dei punteggi che rappresentano un giudizio sintetico sul livello di sostenibilità di imprese, Stati, organizzazioni ma anche di titoli finanziari e strumenti d’investimento collettivo.
L'obiettivo dell’approccio ESG sono volti a promuovere pratiche aziendali sostenibili. L’aspirazione è il conseguimento di un impatto positivo su Environmental, Social e Governance. Per raggiungere questi obiettivi le aziende possono affinare strategie che, nel ridurre l’impatto ambientale, promuovano al contempo l’equità sociale e favoriscano la trasparenza nei processi decisionali di un’impresa.
Tutto ciò, senza compromettere l’efficienza. Un’azienda che raggiunge questi obiettivi rafforza la sua reputazione e di conseguenza attira più facilmente investitori, acquistando in questo modo maggiore competitività sul mercato.