Sparisce in mare mentre fa surf, 19enne trovato vivo su isola remota: “Un amico intelligente ha fatto dei calcoli”

Un ragazzo di 19 anni sparisce in mare mentre fa surf e viene ritrovato vivo su un’isola remota grazie ai calcoli di un amico: una storia incredibile di coraggio e intelligenza.
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Redazione 12 Luglio 2025

Un'avventura al limite dell’incredibile si è trasformata in una storia di salvataggio straordinaria: un ragazzo di 19 anni, scomparso in mare mentre faceva surf, è stato ritrovato vivo dopo ore di paura e incertezza. Il giovane è stato localizzato su un isolotto remoto a oltre 14 chilometri dalla costa, grazie all’intuito e alle analisi meteo di un suo amico.

L’allarme e le ricerche disperate

Il surfista, originario dell’Australia, era uscito in mare per cavalcare le onde come faceva spesso, ma improvvisamente è scomparso dalla vista. Le correnti lo hanno trascinato al largo, e nonostante l’allerta lanciata tempestivamente dai familiari, le prime ricerche ufficiali lungo la costa non avevano dato alcun esito.

L’intuizione che ha cambiato tutto

A fare la differenza è stato un amico del ragazzo, che si è rifiutato di arrendersi. Con determinazione e grande lucidità ha analizzato le carte dei venti, le correnti marine e i dati meteo della giornata, arrivando a indicare un punto preciso dove riteneva che l’amico potesse essere finito. Ha condiviso la sua ipotesi con le squadre di ricerca private coinvolte dalla famiglia, suggerendo di dirottare le barche verso un isolotto specifico.

Ritrovato vivo e in buone condizioni

Dopo ore di navigazione in mare aperto, i soccorritori sono riusciti a trovare il 19enne proprio dove indicato: su un’isola disabitata, stremato ma vivo. Il ragazzo era riuscito a resistere per tutto il tempo grazie alla sua preparazione e sangue freddo. Nonostante la notte all’aperto e il lungo isolamento, le sue condizioni erano sorprendentemente buone.

Il sostegno del padre e la forza dei social

Il padre del giovane ha giocato un ruolo chiave mobilitando una rete di aiuti sui social, creando gruppi online per coordinare volontari e tenere alta l’attenzione. L’onda di solidarietà che si è generata ha permesso di non interrompere mai le ricerche, credendo fino all’ultimo nella possibilità di un lieto fine.

Una storia di speranza e intelligenza

Il ritrovamento di questo giovane surfista non è solo una vicenda commovente: è la prova concreta che la lucidità, la collaborazione e la scienza possono davvero salvare vite. In mezzo alla disperazione, un amico ha creduto nei dati e nelle sue intuizioni, riuscendo a orientare la ricerca e a restituire il sorriso a una famiglia intera.