
Lo spreco alimentare è un problema che affligge la nostra società ormai da anni. Enormi quantità di cibo, infatti, vengono buttate ogni giorno perché andate a male o considerate non più idonee ad essere cucinate e mangiate.
Per combattere lo spreco alimentare ci sono diverse cose che puoi fare quotidianamente, partendo da una spesa più consapevole fino alla conservazione del cibo stesso. Si tratta di piccoli gesti che possono fare la differenza sul nostro impatto ambientale e la produzione di rifiuti.
A questo scopo, in nostro soccorso possono tornare utili accessori ed elettrodomestici da tenere in cucina e sfruttare le loro potenzialità.
Vediamo quali sono, a cosa servono e come usarli nella lotta contro lo spreco alimentare.
Il sottovuoto è una tecnica di conservazione molto utile, anche e soprattutto se usata nell'ottica di conservare gli alimenti più a lungo e ridurne, di conseguenza, lo spreco.
Innanzitutto, il sottovuoto permette di conservare gli alimenti più a lungo sottraendoli al contatto con l'aria: tramite l'aspirazione, infatti, l'aria viene eliminate dalle confezioni prima di venire poi sigillate. Questo consente di rallentare la crescita di batteri e muffe e prolungare, quindi, la vita dei cibi stessi.
L'essiccatore è molto utile contro lo spreco alimentare perché permette di conservare gli alimenti più a lungo, trasformandoli in una forma essiccata che dura mesi o persino anni senza bisogno di refrigerazione.
Quando hai frutta o verdura che stanno per deteriorarsi, puoi essiccarle per conservarle a lungo: mele, banane e fragole essiccate possono essere usate come snack; mentre le verdure essiccate sono ottime per zuppe o salse.
Infine, si possono essiccare anche le erbe aromatiche – che si deteriorano in frigo molto velocemente – per averle sempre a disposizione in dispensa.
L'estrattore o centrifuga separa il succo dalla polpa di frutta e verdura. La centrifuga utilizza lame rotanti ad alta velocità che tagliano gli alimenti e separano il succo grazie alla forza centrifuga. L'estrattore, invece, lavora più lentamente, schiacciando e spremendo delicatamente gli alimenti, estraendo più succo e mantenendo più nutrienti. Entrambi raccolgono il succo in un contenitore e scartano la polpa separatamente.
Se hai frutta o verdura che sta per diventare troppo matura, invece di buttarla via, puoi trasformarla in succhi freschi. Anche gli alimenti dall'aspetto non perfetto, ma ancora buoni, possono essere usati per fare deliziosi succhi.
Inoltre, la possibilità di separare gli scarti (come buccia, polpi e semi) rende molto più facile ed efficiente la loro gestione. Essendo facilmente accessibili e già separati dalle parti effettivamente commestibili, possono essere riciclati in vari modi o essere differenziati nell'umido.
Anche se non si tratta di un vero e proprio elettrodomestico, la compostiera è un ottimo alleato nella lotta contro lo spreco alimentare.
Bucce di frutta, verdura, fondi di caffè, gusci d'uovo e altri avanzi possono essere compostati invece di finire nella spazzatura. Trasformando gli scarti in compost, riduci il volume di rifiuti che finisce nelle discariche, contribuendo a diminuire l'impatto ambientale.
Non solo: i rifiuti in questo caso potrebbero diventare qualcosa di veramente utile per la cura del giardino e delle piante. Il compost ottenuto infatti arricchisce il terreno del tuo giardino, migliorando la crescita delle piante senza la necessità di fertilizzanti chimici.