Squali martello arrivano sulla costa di Panama per partorire, ma vengono barbaramente uccisi dai cacciatori

Strage di femmine di squalo martello maggiore che si avvicinano alla riva per partorire, ma i cacciatori senza alcuna pietà le uccidono per il loro tornaconto personale: è ora di dire basta a questo massacro.
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Alessandro Artuso 5 Maggio 2020

Nonostante in questo periodo tantissime attività siano ferme, non si arresta la strage degli squali. Da Panama è giunto un video pubblicato dal documentarista Mike Bolton su Instagram nel quale si intravede un uomo che trasporta sulle spalle uno squalo martello. Purtroppo la caccia di questi esemplari è ancora attiva e piuttosto redditizia: nonostante vivano in aperto oceano, sono costantemente minacciati dall'uomo che mina, e non poco, la loro sopravvivenza.

Il video

Hundreds of large female great hammerheads (Sphyrna mokarran )arriving to give birth to their pups .. it is the spawning season April and May.. so there is always many females giving birth in these shallow areas where the pups go into the mangroves for protection and food. This is also where the fishermen put out there nets to catch them to be sold off for the use in ceviche , cazón and their small fins as soup. .. This is not acceptable and needs to be stopped Now! ASAP .. authorities need to enforce some type of action .. Their pups will also never be allowed to grow and breed! Los pescadores estan sacando martillos y tiburones en cantidades todos los dias…especialmente martillos..les quitan la cabeza a ambos y lo dejan tirados en la playa…el resto se lo monchan o lo venderan …pero cantidades diarias que nunca habia visto. @silenthunter_pty #savingoursharks #sharkconservation #sharkresearch #panamasharkphotographer #natgeo #discovery #sharkweek #oneoceanresearch #apexpredatornotmonster #hammerheadshark @regisunday @renatakii @sharkgirlmadison @thelifeofrileynz @maresjustaddwater @forrest.galante @oceanramsey @juansharks @oneoceandiving

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Durante i mesi primaverili spesso le femmine dello squalo martello maggiore, conosciuto con il nome scientifico Sphyrna mokarran, si avvicinano alla costa per partorire e si rifugiano nelle mangrovie, arbusti presenti nei litorali bassi delle coste marine tropicali. Qui le mamme e i loro cuccioli dovrebbero vivere le prime settimane di vita, ma per molte non è così.

I cacciatori le attendono e le uccidono per trarne benefici economici. Questa pesca scatena in tutto il mondo delle critiche piuttosto forti e mette in pericolo la specie che a lungo andare potrebbe anche estinguersi per colpa di persone sprovvedute e senza alcuno scrupolo.