Stefano De Martino è stato derubato a Milano: due ladri in scooter gli hanno strappato dal polso un orologio Patek Philippe da 40mila euro. È successo in zona Bocconi.
Il furto in pieno giorno: colpito mentre era in auto
L’episodio è avvenuto nel pomeriggio di giovedì 12 settembre, in zona Bocconi, una delle aree centrali e frequentate di Milano. Stefano De Martino era alla guida della sua Mercedes quando è stato avvicinato da due uomini a bordo di uno scooter.
Secondo quanto riportato, i ladri avrebbero messo in atto il trucco dello specchietto, una tecnica già nota alle forze dell’ordine: uno dei due finge un danno o un urto allo specchietto laterale, mentre l’altro si avvicina velocemente per colpire.
Strappato dal polso un orologio di lusso da 40mila euro
Approfittando della distrazione, i malviventi sono riusciti a strappare dal polso di De Martino un orologio di lusso, un Patek Philippe dal valore stimato attorno ai 40mila euro. Un colpo studiato nei dettagli, forse mirato, che si è concluso in pochi istanti.
I due sono poi fuggiti a bordo dello scooter, facendo perdere le proprie tracce nel traffico cittadino.
Indagini in corso: possibile banda specializzata
Sulla rapina indaga ora la polizia di Milano, che sta analizzando i filmati delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona. Non si esclude che i due ladri facciano parte di una banda specializzata in furti di orologi di lusso, attiva da tempo nel capoluogo lombardo.
Negli ultimi mesi, infatti, Milano è stata teatro di numerosi colpi simili, ai danni di vip, imprenditori e turisti.
De Martino sotto shock, ma illeso
Nonostante la violenza del gesto, Stefano De Martino non ha riportato ferite. Il conduttore, molto noto al pubblico televisivo, non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali, ma secondo fonti vicine sarebbe rimasto scosso dall’accaduto, anche se fisicamente illeso.
Il furto subito da Stefano De Martino riaccende i riflettori sulla sicurezza a Milano e sull’ondata di rapine ai danni di personaggi famosi. Episodi sempre più frequenti, che mettono in allarme cittadini e forze dell’ordine. Intanto, le indagini proseguono per identificare i responsabili e risalire alla possibile rete criminale dietro il colpo.