
Il Movimento 5 Stelle ha lanciato una proposta di legge che mira a vietare l’uso di animali nei circhi italiani entro un anno. Questo provvedimento, presentato dal deputato M5S Alessandro Caramiello, prevede anche sanzioni severe fino a 200.000 euro per chi non rispetterà la normativa. Inoltre, per sostenere la transizione del settore, è stato istituito un fondo di 100 milioni di euro destinato alla riconversione dei lavoratori e delle strutture circensi.
La proposta di legge, intitolata "Introduzione graduale del divieto dell'uso di animali nei circhi", si propone di introdurre il divieto in modo progressivo, dando tempo ai circhi di adattarsi. Entro un anno dall'entrata in vigore della legge, i circhi dovranno rinunciare all’uso di animali nei loro spettacoli. Per facilitare questa transizione, verrà istituito un Registro nazionale dei circhi senza animali, che consentirà agli operatori del settore di accedere a contributi statali.
Il fondo da 100 milioni di euro previsto dalla proposta ha l’obiettivo di supportare i lavoratori del settore circense nella loro riconversione professionale. Inoltre, i circhi che sceglieranno di adottare un modello senza animali potranno beneficiare di incentivi finanziari e di spazi gratuiti messi a disposizione dai comuni. Queste misure intendono ridurre l’impatto economico per gli operatori del settore e stimolare l'adozione di alternative più etiche, basate sulle capacità umane, tecnologie innovative e spettacoli creativi.
La proposta di legge non prevede solo incentivi, ma anche multe severissime per chi non si adatta alle nuove normative. Le sanzioni per chi continuerà ad usare animali nei circhi potrebbero arrivare fino a 200.000 euro, fungendo da deterrente per evitare che i circhi non rispettino la legge. L’obiettivo è quello di eliminare progressivamente l’uso di animali nei tendoni e promuovere spettacoli più moderni e rispettosi.
Molti paesi europei, come la Francia, la Germania e la Spagna, hanno già vietato l’uso di animali nei circhi, mentre l’Italia è rimasta indietro. La proposta del M5S rappresenta una grande opportunità per avvicinare l'Italia agli standard europei, facendo fare un passo avanti al nostro paese in termini di tutela degli animali.
La proposta ha suscitato un acceso dibattito. Le organizzazioni animaliste hanno accolto favorevolmente la legge, mentre alcuni operatori del settore temono per il loro futuro lavorativo. Tuttavia, il provvedimento punta a coniugare il rispetto per gli animali con la necessità di tutelare l’occupazione e le attività circensi. L'iter legislativo è appena iniziato, ma la direzione sembra essere chiara: il futuro del circo italiano potrebbe essere senza animali, con spettacoli che rispettano l’ambiente e il benessere animale.