
Anche tu vuoi dire addio alle gabbie per animali? Potrebbe succedere e il primo passo l’abbiamo fatto. Sui tavoli della Commissione europea, infatti, sono arrivate oggi quasi 1,4 milioni di firme che chiedono e pretendono l’abolizione dell’uso delle gabbie all’interno degli allevamenti. L’iniziativa dei cittadini europei “End Of Cage Age” ha superato il minimo di 1 milione di firme necessarie affinché fosse valida e il numero minimo di Paesi in cui raccogliere, 7 contro 18: come a dire che la voce degli europei si è fatta sentire forte e quella che per ora appare come una mezza vittoria è pronta a diventare totale.
L’Iniziativa dei Cittadini Europei “End the Cage Age” è stata lanciata l’11 settembre del 2018 dal Compassion in World Farming, una coalizione europea formata da più di 170 associazioni per i diritti e la protezione degli animali, ambientaliste e dei consumatori.
Secondo la CIFW le gabbie sono il simbolo per eccellenza della crudeltà degli allevamenti intensivi, che confinano grandi numeri di animali in spazi ristretti e chiusi, non rispettandone le esigenze etologiche e fisiologiche e rendendo necessario l’uso massiccio di antibiotici.
Così è nata l'ICE “End of Cage Age”, chiusa esattamente un anno fa con un ingente numero di firme raccolte, pari a 1,6 milioni. Poi c’è stata la loro validazione da parte dei singoli Stati Membri e le firme autenticate sono risultate 1.397.113. Trecento mila in meno? Sì, ma comunque tante, anzi, tantissime visto che il minimo necessario perché l’iniziativa fosse valida era fissato a un milione.
Tra le 75 ICE registrate negli ultimi anni, il successo ha infatti collocato “End of Cage Age” al sesto posto, al terzo per numero di firme raccolte e al primo tra le ICE a favore degli animali negli allevamenti.
Italia, appunto. Perché anche il nostri Paese ha contribuito a gonfiare il numero delle firme raccolte: sono infatti 21 le associazioni che fanno parte del CIFW e sono stati 90.085 i cittadini che hanno firmato per far sì che gli oltre 43mila animali “dietro le sbarre” vengano liberati. Sto parlando di scrofe, galline ovaiole, conigli, anatre, oche e quaglie tenuti in gabbia che ancora oggi vengono allevati in gabbia.
Oggi l’ICE è stata presentata alla Commissione europea, domani prenderà avvio la parte più delicata della campagna. Entro un mese i vertici della Compassion in World Farming incontreranno i rappresentanti della Commissione UE per presentare le motivazioni dietro la richiesta di abolizione delle gabbie ed entro tre mesi l'ICE verrà presentata in un'audizione pubblica al Parlamento europeo. E da qui a sei mesi, infine, l’Ue preciserà quali saranno le azioni che intende mettere in campo: deve rispondere alle richieste di quasi un milione e mezzo di suoi cittadini.