Sudafrica, al Parco Nazionale Kruger (senza turisti) i leoni si riprendono il proprio spazio

In Sudafrica, nel Parco Nazionale Kruger, un ranger riesce a fotografare un branco di leoni rilassati in mezzo alla strada. La mancanza di turisti, a causa della quarantena, ha permesso agli animali della savana di vivere in una condizione di tranquillità, non sempre così scontata.
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Gaia Cortese 18 Aprile 2020

È la più grande riserva naturale del Sudafrica e ogni anno viene visitato da almeno un milione di turisti provenienti da ogni parte del mondo. Il Parco Nazionale Kruger, in Sudafrica, ospita moltissimi animali di almeno sei ecosistemi diversi, tra cui leoni e ghepardi, bufali e rinoceronti, elefanti, zebre, giraffe, antilopi e ippopotami, ma anche numerosi rettili, come coccodrilli e serpenti, pesci e oltre cinquecento diverse specie di uccelli.

Quelli che ultimamente non si sono visti sono i turisti che, a causa della pandemia da coronavirus, devono aver rinviato a tempi migliori un'eventuale visita al parco nazionale. Così gli animali si sono ripresi un po' più di spazio, come mostrano alcune immagini pubblicate sul profilo Twitter del Parco Nazionale Kruger, che immortalano un gruppo di leoni vicino al Campo Orpen. La mancanza di turisti ha tranquillizzato tutti gli animali della savana e i leoni si godono una pennicchella nel bel mezzo della strada.

Numerosi i commenti degli utenti Twitter nel vedere queste foto sorprendenti: "La natura sta festeggiando. Noi umani siamo la causa di troppi danni. È tempo per fare un po' di autoriflessione", "Il Coronavirus sta mettendo in evidenza ciò che è veramente importante nella vita. Persone, animali e ambiente. L'avidità e l'ego umani sono solo forze distruttive in questo mondo. Sperando di venirne fuori tutti con una maggiore umiltà, compassione e consapevolezza di sé".